dopo la protesta delle mamme

Il Comune: l’asilo nido non chiude

Presentata una proposta economica alla cooperativa Zefiro

AVEZZANO. Nessuna chiusura in vista per l'asilo nido comunale "Orsetto Bernardo" di via Trento, avviato verso la privatizzazione dalla precedente amministrazione. L'esecutivo Di Pangrazio sta operando per ridurre gli ingenti costi di gestione (245mila euro per 30 bambini) e mantenere la scuola dell'infanzia in gestione pubblica. Per assicurare continuità educativa, in vista della scadenza dell'appalto (10 agosto), dopo una prima analisi costi-benefìci per valutare meglio l'entità delle risorse finanziarie recuperabili (anche tramite la Regione) per la futura gestione del nido, l'Ente ha formulato un'offerta-ponte (un anno) alla cooperativa Zeffiro, (attuale gestore del servizio nido), a minori costi.

«L'ingente spesa sostenuta negli anni precedenti dal Comune», afferma l'assessore alle politiche sociali, Patrizia De Michelis, «in considerazione della gravissima crisi economica che attanaglia il Paese e dei conseguenti rilevanti tagli nei trasferimenti operati dalle ultime leggi finanziarie dello Stato, è insostenibile per le nostre casse». Ora il Comune, attende una risposta all'offerta economica formulata alla Zeffiro per la gestione transitoria del nido (poi sarà bandita una gara pubblica) nel rispetto degli elevati standard di qualità dettati dalla normativa in materia. Se la cooperativa non aderirà, il Comune assumerà una decisione conforme all'interesse pubblico.

«La precedente amministrazione», sottolinea il sindaco Gianni Di Pangrazio, «ha assunto la decisione di procedere alla privatizzazione del nido, mentre l'attuale sta operando per mantenere continuità educativa, conservando standard qualitativi elevati, ma con una doverosa e possibile riduzione dei costi ».

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