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Il difensore Suli sale sulla barca del gol
Giornata tutta speciale per il ghanese giunto in Italia dopo un viaggio della speranza e ora ben integrato nel capoluogo
L’AQUILA. Dieci gol in una settimana. Alla vittoria di Coppa Italia contro il Celano, segue il 6-1 in campionato contro il Tornimparte. L’Aquila in questi 7 giorni ha ricordato la squadra che annientava le avversarie in Prima categoria. Sulla barca del gol è salito anche “Suli”, l’esterno sinistro ghanese, giunto in Italia dopo un v viaggio della speranza, dal deserto della Libia alle coste siciliane. Per poi trovare accoglienza all’Aquila, dove è perfettamente integrato. «Da mercoledì abbiamo preso il ritmo dell’anno scorso, da un punto di vista di segnatura e di continuità durante la partita», commenta il viceallenatore Andrea Sciarra. «Stiamo crescendo, ma manca ancora qualcosa. Nota stonata il gol che abbiamo preso, una disattenzione generale che non deve capitare. Però ammetto che le prestazioni stanno crescendo di volta in volta. La prima mezz’ora è stata la migliore in assoluto dall’inizio della stagione».
L’Aquila prima ha controllato il match con un continuo palleggio per poi dilagare nella ripresa. «Per noi resta più semplice andare a fare tanti gol nel secondo tempo, perché le squadre fisicamente ci soffrono un po’ e si allungano di più. Siamo stati aggressivi, abbiamo fatto tanto fraseggio e giocavamo a due tocchi ed è quello che chiediamo ai ragazzi». La Selva e Di Benedetto in avanti con Di Norcia trequartista si è rivelata una mossa vincente. «Non abbiamo una prima punta di ruolo e dobbiamo trovare alternative soprattutto quando andiamo fuori casa dove ci resta più difficile attaccare l’area. È un sistema di gioco che stiamo provando, l’assenza di Maisto ci ha dato l’idea di avvicinare le due punte che così riescono a fraseggiare di più e attaccare la profondità. Il primo posto? L’abbiamo saputo dopo il rientro negli spogliatoi, adesso c’è un mese importante. Passato questo periodo la classifica sarà più delineata e si può vedere la reale forza che abbiamo noi rispetto alle altre». L’Aquila, per la trasferta di Mosciano, ritroverà Maisto.
Il Tornimparte resta all’ultimo posto senza ancora la gioia dei primi 3 punti. «Sapevamo di affrontare una squadra di un’altra categoria, con qualità tecniche e tattiche importanti». Questo il commento del tecnico biancorosso Piero Narducci. «Anche domenica scorsa contro la Santegidiese abbiamo cercato essere ordinati e compatti. Purtroppo, a volte, gli episodi e alcune carenze che abbiamo in mezzo al campo ci penalizzano. Loro hanno giocatori di un’altra categoria. Sapevamo che la sfida avrebbe potuto prendere questa piega. In un momento così delicato e particolare per noi sicuramente aver segnato è un lato positivo. Dobbiamo ripartire da questi aspetti per poi trasferirli domenica, nel derby con l’Amiternina. Migliorando le nostre carenze e lacune possiamo salvarci. Lotteremo fino alla fine».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’Aquila prima ha controllato il match con un continuo palleggio per poi dilagare nella ripresa. «Per noi resta più semplice andare a fare tanti gol nel secondo tempo, perché le squadre fisicamente ci soffrono un po’ e si allungano di più. Siamo stati aggressivi, abbiamo fatto tanto fraseggio e giocavamo a due tocchi ed è quello che chiediamo ai ragazzi». La Selva e Di Benedetto in avanti con Di Norcia trequartista si è rivelata una mossa vincente. «Non abbiamo una prima punta di ruolo e dobbiamo trovare alternative soprattutto quando andiamo fuori casa dove ci resta più difficile attaccare l’area. È un sistema di gioco che stiamo provando, l’assenza di Maisto ci ha dato l’idea di avvicinare le due punte che così riescono a fraseggiare di più e attaccare la profondità. Il primo posto? L’abbiamo saputo dopo il rientro negli spogliatoi, adesso c’è un mese importante. Passato questo periodo la classifica sarà più delineata e si può vedere la reale forza che abbiamo noi rispetto alle altre». L’Aquila, per la trasferta di Mosciano, ritroverà Maisto.
Il Tornimparte resta all’ultimo posto senza ancora la gioia dei primi 3 punti. «Sapevamo di affrontare una squadra di un’altra categoria, con qualità tecniche e tattiche importanti». Questo il commento del tecnico biancorosso Piero Narducci. «Anche domenica scorsa contro la Santegidiese abbiamo cercato essere ordinati e compatti. Purtroppo, a volte, gli episodi e alcune carenze che abbiamo in mezzo al campo ci penalizzano. Loro hanno giocatori di un’altra categoria. Sapevamo che la sfida avrebbe potuto prendere questa piega. In un momento così delicato e particolare per noi sicuramente aver segnato è un lato positivo. Dobbiamo ripartire da questi aspetti per poi trasferirli domenica, nel derby con l’Amiternina. Migliorando le nostre carenze e lacune possiamo salvarci. Lotteremo fino alla fine».
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