Il fiume Aterno esonda in più punti a Montereale

MONTEREALE. Una pioggia prolungata e il fiume Aterno rompe l’argine ed esonda in più punti. Allagamenti in varie frazioni del territorio comunale di Montereale, da Cavallari a Piedicolle, a Collecalvo, si sono registrati nella giornata di ieri. Finora i danni sono limitati e non ci sono pericoli imminenti per le persone. Tuttavia il sindaco Massimiliano Giorgi, dopo un sopralluogo effettuato insieme ad alcuni tecnici, ai vigili del fuoco e alla Forestale, alla luce dell’allerta di protezione civile, rilancia l’appello alla Regione affinché provveda alla sistemazione degli argini che versano in uno stato di abbandono che non lascia tranquilli.

«L’ultima segnalazione in ordine di tempo», afferma il sindaco Giorgi, «risale al 15 ottobre 2015. Abbiamo chiesto espressamente alla Regione di predisporre quanto necessario per la ripulitura degli argini del fiume Aterno. Si tratta di un problema di sicurezza che si è puntualmente manifestato in questi giorni, dopo alcune abbondanti piogge che hanno fatto salire il livello dell’acqua fino alla fuoriuscita dagli argini con invasione della strada provinciale 4 della Molinella. Si tratta di una zona antropizzata, dove ci sono, oltre al distretto sanitario, attività commerciali e abitazioni, dunque un intervento in quest’area è indifferibile».

La zona di Montereale è particolarmente vulnerabile dal punto di vista del rischio idrogeologico. «Proprio martedì scorso», prosegue il sindaco, «il Genio civile ha effettuato un sopralluogo. In quella sede è stata sottolineata la necessità di predisporre un progetto da sottoporre alla giunta regionale per il finanziamento. Chiediamo che l’iter venga accelerato, per evitare danni ulteriori. Il fiume Aterno, che nasce ad Aringo, necessita di un intervento nel tratto fino a Marana. Continueremo, pertanto, a tenere alta l’attenzione su questa tematica di particolare interesse per la sicurezza dei cittadini del nostro territorio».(e.n.)

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