Il gip del tribunale sospende per 12 mesi una giornalista

CAPISTRELLO. L’inchiesta vede coinvolta anche una giornalista. Si tratta di Annalisa De Meis, addetta stampa del Comune di Capistrello, ufficialmente dal gennaio di quest’anno. Alla 33enne viene contestato il reato di corruzione in concorso con il primo cittadino. Accuse tutte da dimostrare, anche in questo caso. Sta di fatto che è la prima volta in Abruzzo che viene adottato da un giudice, nei confronti di un giornalista, un provvedimento cautelare di sospensione dall’attività. La De Meis è iscritta all’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Secondo l’accusa, l’addetta stampa, in concorso con il sindaco, si sarebbe fatta affidare l’incarico (previa revoca a una testata giornalistica on line locale) promettendo di fornire articoli di stampa favorevoli al sindaco e alla giunta comunale. Secondo il difensore, Antonio Milo, che assiste il sindaco Ciciotti, accusato di corruzione in concorso con la De Meis, «l’accusa in questione è priva di qualsivoglia fondamento giuridico». Sempre secondo l’accusa, emergono dei «veri e propri accordi tra il sindaco e la giornalista sul contenuto di alcuni articoli che riguardavano il Comune». «La De Meis», secondo il gip, «si era spinta fino a chiedere al primo cittadino di fare il contratto direttamente a lei e non con il giornale on line col quale collaborava, mentre il sindaco era arrivato a dettare alla giornalista un pezzo da modificare». L’incarico fiduciario, con decorrenza 1 febbraio 2018 e per 12 mesi, con un pagamento di 2.500 euro. (p.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .