Il passaggio di testimone

Avviata la struttura tecnica di missione.

L’AQUILA. Con l’attivazione del percorso teso al passaggio di consegne tra la Protezione civile nazionale, guidata da Guido Bertolaso, e il commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi - passaggio che si completerà alla fine di gennaio - è partita anche l’operazione per la costituzione della cosiddetta struttura tecnica di missione.
Questo organismo tecnico - secondo il presidente della Regione, Chiodi - è lo strumento che, seguendo le direttive degli enti locali, potrà svolgere il lavoro tecnico per avviare la fase della ricostruzione e rilanciare il territorio e le popolazioni terremotate.

Nelle intenzioni la struttura sarà operativa quando il commissario della ricostruzione sarà nel pieno dei poteri, cioè solo dopo che è stato effettuato il passaggio di consegne.
È stato lo stesso Chiodi, nominato a fine anno, a chiedere di spostare di un mese il passaggio di consegne proprio per partire con una situazione chiara soprattutto dal punto di vista contabile. E da questo punto di vista i tecnici nominati dal commissario stanno operando.
Nel frattempo il presidente vuole dare corpo alle struttura di missione per la quale il via libera - secondo Chiodi - è stato dato in ritardo. La prima mossa è la nomina del coordinatore, individuato nell’ex direttore generale dell’Ance, Gaetano Fontana.

La struttura sarà costituita da una trentina di persone, 15 provenienti dalle amministrazioni pubbliche, 15 individuate con un meccanismo di selezione in via di definizione.
Due giorni fa il vicepresidente del consiglio regionale, Giorgio De Matteis, ha indicato come prioritario l’intervento sui centri storici della città e delle sue frazioni sia da un punto di vista strutturale, sia con l’obiettivo di ricostituire un tessuto sociale di riaggregazione di una città che in questo momento appare decentrata e disorientata.