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Il Pd: venga convocato il consiglio comunale

CELANO. I consiglieri d’opposizione del Pd tornano a criticare il sindaco Filippo Piccone e la sua amministrazione sul fatto che da quattro mesi non viene convocato il consiglio comunale e parlano...

CELANO. I consiglieri d’opposizione del Pd tornano a criticare il sindaco Filippo Piccone e la sua amministrazione sul fatto che da quattro mesi non viene convocato il consiglio comunale e parlano di emergenza democratica. «Del sindaco e della sua giunta si sono perse le tracce», affermano, «all’incapacità amministrativa, acclarata dai quattro anni passati e sotto gli occhi di tutti, si è aggiunta una insanabile spaccatura tra gli amministratori, una guerra fratricida che di fatto paralizza un'intera città. Ai gravi e inesorabili problemi di bilancio, da noi più volte denunciati, si sono aggiunte altre numerose questioni che l'amministrazione non è in grado di affrontare. Prima fra tutte la scellerata questione della costruzione di una nuova scuola nell'area del campo Bonaldi». L’opposizione, il 5 marzo, ha richiesto la convocazione urgente del consiglio comunale che «è auspicata da centinaia di giovani per la costituzione di una consulta giovanile e all'approvazione del relativo statuto in consiglio. Nulla si sta facendo per far ripartire l'economia cittadina, per l'edilizia, per gli artigiani, per il commercio, per i gravi problemi sociali che ci attanagliano». Insomma il Pd parla di una città allo sbando e accusa il primo cittadino di pensare solo alla sua carriera politica. «Dopo cinque anni di governo del centrodestra, in Regione, in Provincia e in comune il risultato è che Celano ne esce distrutta. Eppure, ben altre erano state le promesse, ma oggi la realtà è che il centrodestra è tutto impegnato a risolvere i conflitti tra i reduci del Pdl. Da una parte il sindaco e il suo Ncd, dall'altra la rediviva Forza Italia con tre assessori compreso il vicesindaco, e non ultimi gli indipendentisti malpancisti. Uno scontro che trascura gli interessi di una città e si preoccupa unicamente di accaparrarsi un posto al sole per le prossime elezioni comunali». L’opposizione torna a chiedere all’amministrazione, al prefetto dell'Aquila e al presidente del consiglio comunale la convocazione urgente del consiglio.

Dante Cardamone

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