Il saluto della città ad Angelo Bonanni

Centinaia di persone nella chiesa di Pettino per l’addio al dirigente deceduto mentre tagliava una siepe

L’AQUILA. Centinaia di persone ieri pomeriggio nella chiesa di San Francesco di Pettino hanno dato l’ultimo saluto ad Angelo Bonanni, il dirigente deceduto giovedì pomeriggio mentre tagliava una siepe nel giardino della sua abitazione a Pettino. Bonanni è scivolato mentre era su una scala ed è caduto sulla recinzione di ferro. È stato trafitto proprio all’altezza del cuore. Il rito funebre è stato celebrato dal parroco di Pettino don Dante di Nardo. Vicino a lui anche i parroci di Fossa (dove Angelo era consigliere comunale) e di Onna, paese in cui Angelo era nato 55 anni fa. A lato dell’altare il gonfalone del Comune di Fossa (c’erano il sindaco Antonio Gentile, l’ex sindaco Luigi Calvisi e tutti i consiglieri comunali). Onna è stata rappresentata dalla Congregazione della Madonna delle Grazie e dai presidenti della Pro loco e della Onna Onlus e da tantissimi abitanti della piccola frazione aquilana. Presente il questore Vittorio Rizzi (la moglie di Angelo, Rossella, lavora in questura), Alfredo Moroni assessore comunale dell’Aquila e tante altre personalità che hanno conosciuto e apprezzato il lavoro e l’umanità di Angelo. C’erano inoltre i rappresentanti del Vas e del Rotary. Commoventi le parole di don Dante all’omelia mentre alla fine il figlio di Angelo, Domenico, citando Sant’Agostino, ha voluto salutare il padre in un modo che ha colpito profondamente tutti i presenti. È stato letto anche un saluto degli abitanti di Arischia paese di origine della moglie di Angelo. Angelo Bonanni riposa nel cimitero di Fossa.