Centro igiene mentale 

Il servizio torna nella vecchia sede 

Eseguiti gli interventi prescritti dal Nas, l’annuncio arriva dalla Asl

SULMONA. I circa 1.200 pazienti del Centro di igiene mentale di viale Mazzini potranno tornare a giorni nella loro sede originaria. L’annuncio è arrivato dal direttore generale della Asl, Rinaldo Tordera, dopo le innumerevoli sollecitazioni del Tribunale per i diritti del malato. L’associazione che cura gli interessi dei malati aveva chiesto nei mesi scorsi l’accesso agli atti e in più di un’occasione aveva denunciato il disagio di utenti e operatori. Il trasloco delle attività si era reso necessario dopo il sopralluogo dei Nas e le prescrizioni sui lavori obbligati da fare sulla struttura. L’ispezione nei locali di viale Mazzini aveva individuato una serie di irregolarità, dal carrello per la gestione delle emergenze, alla certificazione per l’impianto elettrico a servizio degli ambulatori presenti all’interno delle strutture sanitarie ispezionate. C’era poi anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, dal momento che l’ascensore interno non era funzionante. Alcune irregolarità erano state riscontrate anche sul fronte dei servizi igienici realizzati per le persone disabili.
Lavori urgenti, dunque, che hanno reso necessario il trasloco nella sede Asl di via Gorizia. Dopo l’ispezione dei Nas il sindaco Annamaria Casini aveva firmato, lo scorso 13 novembre, l’ordinanza di sospensione delle attività. Ordinanza che era stata impugnata dalla Asl davanti al Tribunale amministrativo regionale.
Il Tar ha però rigettato il ricorso dell’azienda sanitaria. Nel mezzo sono rimasti gli utenti e i pazienti del Centro di salute mentale e di quello di Neuropsichiatria infantile, circa 1.200 persone che hanno dovuto fare i conti con un cambio di struttura e di abitudini. Ora l’atteso ritorno nella vecchia sede. (f.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .