Il sindaco lancia Cocciante e le primarie di coalizione

Cialente presenta il nuovo assessore comunale al Bilancio dell’Italia dei valori: sostituisce De Santis Il nuovo componente della giunta annuncia che si dovrà puntare molto sui fondi europei

L’AQUILA. Tempi e modi della politica lasciano poco spazio ai sentimenti. Eppure, vedere una lacrimuccia scorrere sul viso del nuovo assessore comunale Giovanni Cocciante fa un certo effetto.

Funzionario pubblico di lungo corso, ora in pensione, Cocciante rappresenta l’assessore indicato dall’Italia dei Valori. Andrà a coprire tutte le deleghe lasciate da Lelio De Santis (Bilancio, tributi, programmazione economiche, servizi anagrafici, patrimonio, affari generali, usi civici e “turismi”). Nel presentare il nuovo ingresso in giunta a palazzo Fibbioni, il sindaco Massimo Cialente ha voluto ringraziare proprio De Santis.

«Una cosa sono gli scontri politici», ha sottolineato, non negando che si può essere anche poco compatibili, «altra cosa sono i rapporti personali all’interno di quella che è sempre stata e vogliamo che resti una squadra. Quando, di recente, ho annunciato su Facebook la proroga delle indagini preliminari su un’inchiesta a mio carico, Lelio è stato il primo a mandarmi un messaggio di solidarietà nonostante tutto».

Cocciante, già sindaco di Rocca di Mezzo (è stato eletto per sette volte), ha dalla sua un curriculum di tutto rispetto. È stato a lungo funzionario della Regione Abruzo, dopo aver lavorato al Consorzio per lo Sviluppo culturale delle Rocche. È stato per tre volte consigliere e altrettante assessore provinciale, occupandosi di promozione culturale, bilancio, ambiente ed ecologia. È stato nominato anche nella commissione nazionale per le riforme istituzionali.

«Ho esperienza, evito di ostentare falsa modestia», ha commentato Cocciante. «Naturalmente, mi rendo conto di assumere un compito difficile per il quale le richieste sono tante, così come i suggerimenti. Certo, se dessi retta a tutti non mi basterebbero 50 anni di mandato, quando qui si agisce su un bilancio praticamente ingessato e si ha meno di un anno e mezzo per agire».

Tra le priorità indicate dal nuovo assessore c’è quella di far leva sui fondi europei.

«La partita che giochiamo è tra il 2016 e il 2022», ha sottolineato, «dal momento che le disponibilità finanziarie in Italia sono praticamente bloccate, possiamo solamente cercare a Bruxelles delle risorse aggiuntive».

Parlando dell’Aquila, Cocciante ha ribadito che «le difficoltà sociali, accentuate dalla situazione del sisma non sono poche, per questo motivo è importante cercare di agevolare la vita dei cittadini in tutti i modi possibili, anche cercando di mettere mano alle aliquote fiscali che dipendono dalla nostra amministrazione».

Proprio in questi giorni tiene banco il dibattito sulla tassa dei rifiuti, alla luce dei limiti riscontrati da Confcommercio in relazione alla gestione comunale. Una valutazione a cui il sindaco ha replicato parlando di difficoltà oggettive non paragonabili a quelle di altre città.

«Da cittadino, ancora prima di politico», ha aggiunto Cocciante, «ho ammirato le battaglie del sindaco per ottenere risorse a sostegno della ricostruzione, da quando all’indomani del sisma ha sbattuto la sedia davanti ai rappresentanti del governo, a quando ha rimosso il Tricolore per far riaccendere i riflettori sull’Aquila». Alla presentazione del nuovo assessore hanno partecipato anche i due consiglieri Adriano Durante e Giuliano Di Nicola, entrambi soddisfatti delle parole di esordio.

Dal canto suo, il sindaco Massimo Cialente ha annunciato che per la sua successione vede bene il percorso delle primarie di coalizione, meno bene le liste civiche e punta sull’unità del centrosinistra.

Fabio Iuliano

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