L’inchiesta sul crollo in via D’Annunzio

Imminenti gli avvisi di garanzia

L’AQUILA. Come ha annunciato nei giorni scorsi il procuratore della Repubblica dell’Aquila, Alfredo Rossini, per questa settimana sono attesi gli avvisi di garanzia sui presunti responsabili del crollo del condominio privato di via D’Annunzio, zona villa comunale, dove sono morte tredici persone. Con il quarto filone d’inchiesta, costituito dal condominio di via D’Annunzio, per il quale viene ipotizzato il reato di omicidio colposo plurimo, si apre la lunga lista dei condomini privati nell’ex zona rossa, in particolare in via XX Settembre e strade collegate, dove ci sono state decine e decine di morti. Si tratta di una decina di condomini privati nei quali si sono verificati i casi più gravi e dolorosi della tragedia. I primi tre filoni della maxi inchiesta sul terremoto sono quelli relativi ai crolli della casa dello studente (8 morti e 11 imputati), del Convitto nazionale (3 morti e 2 imputati con le ipotesi di reato di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni) e della sede di Ingegneria a Roio, dove non c’é stata nessuna vittima (7 imputati per disastro colposo).

SOLIDARIETA’.
Parte da Cagliari la carovana del progetto «Un Sorriso per l’Abruzzo». Una settimana a spasso per la Sardegna, da Cagliari a Sassari passando per l’Ogliastra. E’ questo il programma dell’evento di beneficenza per raccogliere fondi «regalando un sorriso». Si tratta di un Progetto di solidarietà mirato alla ricostruzione di un laboratorio interattivo per giovani e bambini in provincia dell’Aquila. L’Associazione «Il Punto onlus», promotrice dell’iniziativa, si è rivolta ai giovanissimi, stimolandone lo spirito critico e invitandoli a partecipare alla vita della comunità.
Per far ciò è stata individuata un’area, a Paganica, dove far sorgere una struttura idonea a favorire l’aggregazione tra giovanissimi, bambini e ragazzi. Sarà una struttura dove essi potranno incontrarsi. (g.g.)

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