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Impianti da sci, manca il gestore

Deserta anche la seconda asta, il Comune contatterà le imprese

SCANNO. È arrivata la prima neve l'altra notte sulle montagne di Scanno ma quest'anno gli impianti sciistici di monte Rotondo rischiano seriamente di rimanere fermi. A vuoto infatti anche la seconda gara per l'affidamento della gestione degli impianti del bacino indetta dal Comune, che ora però punta tutto sulla contrattazione privata con alcuni operatori del settore. Cinque le aziende locali invitate a presentare, entro il prossimo 18 novembre, la migliore offerta per la conduzione della stazione sciistica, evitando così il fallimento dell'imminente stagione invernale. Nella lista predisposta dagli amministratori e funzionari comunali compaiono i nomi di "SciareaScanno", "Turmont srl", "Mastrogiovanni Emanuele", "Nannarone Candido" e "Evangelista Alberto". «A partecipare alla procedura negoziata abbiamo invitato anche aziende che non sono del posto», spiega il sindaco Pietro Spacone, «nella speranza che si possa contare al più presto su una società interessata alla gestione degli impianti. Credo che ci sia ancora tempo per inaugurare la stagione invernale assieme alle altre località turistiche, anche perché il bacino di monte Rotondo è perfettamente funzionante e necessita solo di alcune brevi manutenzioni e di semplici autorizzazioni nel rispetto della normativa vigente». Tra gli operatori economici, però, cresce la preoccupazione per l'eventuale blocco delle seggiovie che il Comune sta tentando di scongiurare mentre le stazioni sciistiche limitrofe sono impegnate nel lancio pubblicitario degli skipass a prezzi agevolati. Anche quest'anno è stato siglato l'accordo tra il consorzio Skipass Alto Sangro e Fabbricacultura, che hanno esteso gli skipass stagionali scontati – riservati ai residenti dell'Alto Sangro e dall'anno scorso anche a quelli della Valle Peligna – a chi risiede in alcuni Comuni della provincia di Pescara e di Isernia. A Scanno invece non è possibile sottoscrivere gli abbonamenti in prevendita e manca il gestore degli impianti. Per evitare il fermo delle funivie il Comune ha pubblicato ben due avvisi di gara per la gestione del bacino sciistico vista l'assoluta necessità di assicurare lo svolgimento della stagione invernale. Infatti, il rischio che gli amministratori del centro montano vogliono scongiurare è proprio quello di non poter contare su un gestore per la direzione delle seggiovie dopo che Scanno negli anni scorsi è tornato tra le più grandi stazioni sciistiche d'Abruzzo.

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