In 10mila alla notte bianca di «Romantica»

Il Festival internazionale dei fioristi accende di profumi e colori l'antico borgo peligno

BUGNARA. La notte bianca di «Romantica» c'è stata. E si è visto. Diecimila presenze quelle registrate nel piccolo borgo antico dell'Abruzzo interno la notte tra sabato e domenica.  Poi il traffico, le macchine, il parcheggio del campetto sportivo stretto d'assedio.

Una cinquantina di persone ogni quarto d'ora ad attendere l'arrivo del pullman per salire in paese, alla festa. «Romantica» non solo nel nome che da cinque anni accompagna il Festival internazionale dei fioristi che si tiene a Bugnara e si conclude con la notte bianca appunto. Ma anche nei fatti. Negli scorci che uno dei borghi più belli d'Italia ha saputo dare a quanti, abruzzesi e non, sabato e domenica non l'hanno presa d'assalto. E poi divertente e suggestiva, con le piazzette risonanti di musica: dalla pizzica salentina al blues, e di risate, con l'esibizione del cabarettista Vincenzo Olivieri. Ma soprattutto di gente.

Tra la folla anche gli amministratori. «Romantica e la Notte bianca anche quest'anno sono andate benissimo» commenta il sindaco, Giuseppe Lo Stracco «abbiamo registrato una presenza di diecimila persone e questo non può che farci contenti perché questo evento è parte integrante di un più ampio progetto «Bugnara città del turismo» a cui teniamo moltissimo». Ma qual è il segreto del successo della manifestazione? «Il lavoro che le dedichiamo tutto l'anno» non ha dubbi il primo cittadino «e la forza del volontariato, delle associazioni, di Bugnara e non solo». Tra questi anche il borgo di Santa Maria della Tomba di Sulmona e i bambini della scuola del paese.

«Sono stati loro» ha proseguito Lo Stracco «a realizzare l'addobbo floreale per il palco principale. Loro insieme a due insegnati spagnole» arrivate grazie all'Ateneo europeo di Arte floreale di Bugnara che, con il Comune, organizza l'evento, che è piaciuto anche all'estero. «Imperia e Girona» ha sottolineato il sindaco «ci hanno chiesto di organizzare da loro un'altra Romantica».

Chissà. Per ora si guarda al futuro in Valle, sperando di poter contare anche su un maggior sostegno della Regione per un evento che costa circa 60mila euro, la metà dei quali solo per i fiori con cui sono stati realizzati abiti e addobbi per le strade del paese. L'impegno arriva dal consigliere regionale Emilio Iampieri, anche lui sabato notte a Bugnara. «Ho già parlato con il presidente Chiodi e con l'assessore Di Dalmazio» ha assicurato «l'impegno della Regione verso questa manifestazione va implementato perché Bugnara, oltre ad essere uno dei borghi più belli d'Italia, con questa manifestazione riesce a portare il nome dell'Abruzzo a livello nazionale e internazionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA