In 30mila per la Fiera della Pietraquaria

Avezzano, 232 bancarelle e giostre per i bambini. Sequestrate 40 borse lasciate dagli abusivi

AVEZZANO. Nemmeno la pioggia, intorno alle 16 di ieri, è riuscita a rovinare la fiera della Pietraquaria. Oltre 30mila persone, a detta degli organizzatori, si sono intrattenute nelle vie del centro tra le 232 bancarelle che hanno animato la fiera. Soddisfatti l’assessore alle Attività produttive, Gabriele De Angelis, Roberto Donatelli (Confcommercio), Carlo Rossi e Domenico Venditti (Confesercenti) e Gianfelice Angelone (Asvicom). Dodici uomini della Polizia locale, coordinati dal capitano Giulio Bonanni, hanno controllato gli espositori, sequestrando circa 40 borse lasciate da degli abusivi che si sono allontanati prima del controllo. Centinaia di bambini felicissimi sono stati accompagnati dai genitori alle giostre in piazza. «La fiera è sempre stata un’occasione per rivedere gli amici», commentano Giuseppe Colucci e sua moglie Maria De Meis, in compagnia della piccola Greta. «È una gioia stare all’aria aperta con i bambini tra le bancarelle», aggiunge Stefano Di Iorio. Una ventina gli stand con i prodotti tipici locali, abruzzesi e non. La novità, per i palati più audaci è una bancarella con le lumache, di Luco dei Marsi. Gabriella Felli e Samanta Anselmi spiegano la bontà delle lumache da fare fritte, al sugo o in padella. In piazza anche uno stand della protezione civile, in cui, tra gli altri, Augusto Torello (capo coordinatore), Sara Maioli, Paolo Marrone, Giacomo Ciaccia, Gianfranco Pascucci, Simonetta De Santis, Giovanni e Umberto Tonon, spiegano ai visitatori come muoversi tra le strade. In molti hanno scelto di acquistare pizze fritte. «Lo facciamo ogni anno», afferma Fabio Collalto. «Ho acquistato qualche capo di abbigliamento», aggiunge Gaetano Berardicurti, «i prezzi sono accessibili».

«La fiera è un’occasione anche per i negozi», conclude Antonietta Lucci, titolare di una gelateria del centro, «c’è tanta gente». (m.t.)

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