In centro parcometri in tilt e segnaletica “ingannevole” 

Di Bastiano: neppure l’ombra di nuove installazioni e pagamenti col bancomat Nel mirino degli automobilisti anche la caotica inversione degli stop a terra

AVEZZANO. Segnaletica “ingannevole” e parcometri in tilt in pieno centro città, dove la vita degli automobilisti è sempre più complicata. Trovare una macchinetta che funziona è una vera e propria impresa, mentre le ultime modifiche ai sensi di marcia e l’inversione degli stop a terra, in primis quello di fronte al Municipio, tra via Marconi e via XXIV Maggio, eseguito non proprio a regola d’arte, produce un singolare fenomeno: lo stop delle auto in transito su entrambe le strade. «Questo succede perché il segnale di stop a terra è cancellato solo in parte», sottolinea Augusto Di Bastiano, «quindi gli automobilisti in transito su via XXIV Maggio sono indotti a fermarsi, con il rischio di essere tamponati da chi segue perché non ci sarebbe motivo di arrestare la marcia». Su via Marconi, infatti, con l’inversione della precedenza, è stato installato anche il segnale di stop verticale: per il codice della strada, quindi, la questione è chiara. «Ma vaglielo a spiegare a chi vede lo stop su via XXIV Maggio semicancellato», sottolinea il presidente del Centro giuridico del cittadino, «visto che il resto della segnaletica è più o meno nelle stesse condizioni. Forse va potenziato il settore manutenzioni». Situazione sempre più precaria anche sul versante dei parcometri, dove molti apparecchi datati e non più a norma sono spesso in tilt. «Sono mesi che si parla di installare i nuovi apparecchi», aggiunge Di Bastiano. «Sarebbe ora di passare dalle parole ai fatti per dare un servizio che risponda alle necessità e, soprattutto, con la possibilità di pagare il ticket anche con le carte di credito e il bancomat. Gli automobilisti non possono lasciare l’automobile e cercare l’apparecchio che funziona, con il rischio di ritrovare il verbale sul cruscotto». All’amministrazione De Angelis il compito di dare risposte sia sul fronte dei parcometri – come sollecitato più volte anche da Confcommercio – che della segnaletica semicancellata, mentre agli automobilisti quello di rispettare le regole, come all’incrocio tra via Brunelleschi e via XX Settembre, dove i divieti di svolta e il senso obbligato di marcia per non intasare un punto critico della circolazione, sembrano “invisibili”: nel senso che non li rispetta quasi nessuno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA