il ferito è in rianimazione all’ospedale dell’aquila

In manette l’aggressore, la lite violenta per una sigaretta

AVEZZANO. È stato arrestato per tentato omicidio, il responsabile dell’aggressione a Hamza El Abbassi, il 23enne marocchino colpito alla gola da una bottiglia di vetro frantumata, l’altra sera alla...

AVEZZANO. È stato arrestato per tentato omicidio, il responsabile dell’aggressione a Hamza El Abbassi, il 23enne marocchino colpito alla gola da una bottiglia di vetro frantumata, l’altra sera alla stazione. Si tratta di Ahmed Fakak, 38enne, anch’egli di origine marocchina. Entrambi sono irregolari in Italia. El Abbassi, arrestato lo scorso febbraio perché sorpreso a rubare all’interno di alcune auto in via Einaudi, aveva aggredito i militari e per questo era agli arresti domiciliari. Non avrebbe dovuto trovarsi alle 21.30, all’ora dei fatti, alla stazione di piazza Matteotti. Secondo la ricostruzione fatta dai militari del nucleo operativo e radiomobile, al comando del tenente Marco Mascolo, i due avrebbero litigato per una sigaretta. Dopo uno scambio di accese battute, i due, alterati dall’effetto dell’alcol, sarebbero passati alle mani. Fino a quando Fakak ha spaccato una bottiglia di gin e con il collo frantumato ha colpito al collo il connazionale 22enne. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri che hanno trovato El Abbassi a terra, insanguinato, e il suo aggressore ancora sul posto. I soccorritori del 118 hanno portato subito in pronto soccorso El Abbassi, in condizioni gravissime. Arrivato in fin di vita è stato subito operato e poi trasferito all’ospedale dell’Aquila. È ancora ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata. Fakak, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, è stato arrestato e dovrà rispondere del reato di tentato omicidio colposo, aggravato dai futili motivi. Per i rilievi scientifici sono arrivati i militari del reparto operativo dell’Aquila, coordinati dal capitano Roberto Ragucci. (m.t.)

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