Le fiamme sul costone del Morrone

INCENDI

Incendio sul Morrone, nuvola nera su Pratola Peligna / AGGIORNAMENTI

Fiamme divampate nel pomeriggio nella frazione Bagnaturo. Mancano i Canadair dirottati in Sicilia, in arrivo il maxi elicottero della protezione civile. Abitanti lasciano le abitazioni in contrada Badia, il punto d'innesco forse in un'ex cava

PRATOLA PELIGNA. Nuova allerta incendi per il Monte Morrone, la sacra montagna di Celestino V messa a dura prova ancora una volta dalle fiamme. Un vasto incendio è divampato poco prima delle 17, nella frazione Bagnaturo di Pratola Peligna. Complice il vento forte, una temperatura di 34 gradi e il  terreno inaridito dall’assenza di precipitazioni, il fronte del fuoco si è esteso  in poco tempo. Apprensione per un deposito di fuochi d’artificio che si trova nella zona

Una colonna di fumo nera si è spostata su tutta la città, riportando alla mente l'estate di sei anni fa quando per oltre tre settimane le fiamme hanno tenuto sotto scacco il Morrone. La Procura aveva aperto pure un'inchiesta contro ignoti che, a distanza di anni, non ha portato a dare un nome e un volto ai responsabili.

Il rogo risulta abbastanza esteso tant'è che sono presenti circa 50 squadre tra vigili del fuoco, protezione civile, unità specifiche del parco Majella. Le fiamme sono divampate in località Bagnaturo di Pratola Pelignae pare che le cause siano dolose tanto che il punto di innesco sarebbe stato individuato nei pressi di un'ex cava.

Sul posto opera un elicottero che ha effettuato sganci d'acqua. Non disponibili i Canadair dirottati per l'emergenza in Sicilia. La popolazione segue con apprensione l'evoluzione della situazione.

AGGIORNAMENTI. A causa del vento, le fiamme hanno continuato ad avanzare verso Pratola e Sulmona. Per precauzione alcune residenti della frazione di Badia hanno preferito lasciare le abitazioni. Sul posto è in arrivo il maxi elicottero Erikson antincendio della protezione civile. Mezzi agricoli in azione nelle frazioni di Bagnoturo e Case Lupi.

Dovrebbro arrivare anche i Canadair. Nel frattempo i comuni di Sulmona e Pratola Peligna hanno attivato il centro operativo comunale. È stato allertato il nono reggimento alpini per gli interventi da terra. Al momento tutti i punti sensibili sono presidiati. Le operazioni iniziano di nuovo domani mattina alle 5,30 con l'operatività dei mezzi di soccorso sia da terra che dall'alto. La strada di San Pietro viene  preclusa al traffico, eccezione fatta per i residenti. Così come è chiusa la strada per salire al cimitero di Bagnaturo dove sono collocate le cisterne di acqua e garantire una più facile e tempestiva presa agli elicotteri. .