Inchieste crolli sisma, prima condanna all’Aquila

Tre anni di reclusione all’ingegnere De Angelis progettista della ristrutturazione di un palazzo nel quale morì anche la figlia con altre 16 persone

L’AQUILA. Tre anni di reclusione all’ingegnere Diego De Angelis progettista della ristrutturazione di un palazzo crollato a causa del terremoto. Tra le 17 vittime del crollo in via generale Francesco Rossi anche la figlia del condannato. Si tratta della prima sentenza in assoluto del tribunale dell’Aquila in relazione a uno dei tanti processi aperti dopo il terremoto per le responsabilità legate ai crolli degli edifici. Assolti gli altri due imputati, Davide De Angelis e Angelo Esposito. (g.g.)

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