Insulta l'ex sindaco di Sulmona per i commenti contro i gay: rinviato a giudizio / Video

Sotto accusa per diffamazione sul web un 44enne che fu denunciato da Federico

SULMONA. Non tutti i pubblici ministeri la pensano allo stesso modo. Almeno sulla vicenda che ha visto l’ex sindaco Fabio Federico al centro di apprezzamenti a suo dire «altamente diffamatori» postati a commento del video sui gay registrato qualche anno fa negli studi dell’emittente televisiva Videosse. Video che era stato riproposto in rete nel giugno del 2011 da Big Studio Movie su You Tube.

Il pubblico ministero del tribunale di Avellino ha infatti firmato il decreto di citazione a giudizio nei confronti di Matteo Curcio, di 44 anni residente a Solofra nell’avellinese, per diffamazione. Curcio, utilizzando il nick name TheFotone aveva scritto commentando il famoso video: «cretino, qualunque cosa che natura crea è naturale, eccetto le aberrazioni genetiche che hanno prodotto un essere come te». Stessa sorte non ha avuto la querela che l’ex sindaco aveva inoltrato nei confronti di un altro frequentatore della rete che da Busto Arsizio aveva scritto, sempre a commento del video sui gay riproposto su You Tube, questa frase: «Fai la femminuccia… fai il maschietto… come se fosse una scelta! Ma brutta testa di … il problema della società è la tua ignoranza e il fatto che tu sia sindaco!».

Commento non diffamatorio secondo il pubblico ministero di Busto Arsizio, Francesca Parola, che ha chiesto per l'utente del web denunciato, insieme ad un'altra trentina di persone, da Fabio Federico, l'archiviazione, sempre per l'accusa di diffamazione. Anzi il pubblico ministero era andato oltre e motivando la sua decisione aveva scritto: «Di fronte a dichiarazioni rese in pubblico da un soggetto politico di spicco, quei commenti rappresentano l’immediata reazione, anche fin troppo contenuta rispetto alla gravità delle affermazioni di chiaro stampo omofobo». Due interpretazioni e due giudizi opposti, quindi, da parte di pubblici ministeri che operano il primo in una procura del Sud e il secondo in una del Nord.

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