L’Aquila capitale della bici, anche di notte

Sarà pronto a gennaio il primo tratto della pista ciclabile illuminata in ghiaia e resina trasparente

L’AQUILA. Sarà percorribile da qualsiasi tipo di bicicletta, da corsa, da passeggio o mountain bike e persino di notte, grazie all’uso di illuminazione con pannelli fotovoltaici, e andrà a recuperare anche le vie che da Sant’Elia si collegano al centro storico di Monticchio, per poi scendere lungo il fiume Aterno, fino a Fossa. È il primo tratto di pista ciclabile di un progetto più ampio che riguarderà, in futuro, 80 chilometri, tra Catipignano-Montereale e Molina Aterno. Il primo tratto sarà pronto entro il prossimo gennaio. L’Aquila si prepara, dunque, a diventare una città ciclabile a partire dai primi 6 chilometri di pista in ghiaia legata da resina trasparente, che collegherà la frazione di Monticchio con il Comune di Fossa, stralcio di una pista intercomunale che unirà i borghi della Valle dell’Aterno andando a intercettare anche pezzi di tracciato dell’antica ferrovia L’Aquila-Capitignano, che in passato veniva utilizzata per trasportare la torba, attraversando campi, piccoli borghi e paesaggi unici. A presentare il progetto ieri a Palazzo Fibbioni l’assessore alle Opere pubbliche Maurizio Capri, il sindaco Massimo Cialente, il consigliere regionale e presidente della commissione Territorio Pierpaolo Pietrucci e i dirigenti comunali che da tempo lavorano al progetto. I lavori per il primo stralcio Monticchio-Fossa sono partiti in questi giorni, finanziati con 1,3 milioni di fondi regionali (Par-Fas 2007-2013), e mirano ad ammodernare i percorsi già esistenti e abbandonati, quindi non più percorribili in sicurezza con le bici, come quelli a ridosso di Fossa. «La Regione Abruzzo ha fatto la sua parte, vedremo nei prossimi mesi con il consigliere Pietrucci e il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso come potremo pianificare e programmare anche gli altri interventi», ha spiegato l’assessore Capri. «Questo riguarda il Comune dell’Aquila, è ovvio che gli altri interventi saranno fatti sui territori di altri Comuni», ha aggiunto. A vincere l’appalto (con un ribasso del 30%) è stata una ditta aquilana. La pista sarà segnalata con segnaletica verticale e orizzontale, come ha spiegato il tecnico comunale e responsabile unico del procedimento dell’appalto per questo primo stralcio, Mario Di Gregorio. Pietrucci ha invece sottolineato che «questo è l’inizio di un progetto modulare delle aree interne aquilane, ma poi toccherà al collegamento ciclabile dal Tirreno all’Adriatico». Con un finanziamento di 250mila euro partirà all’Aquila anche il bike sharing (un parco di biciclette di proprietà comunale, delle quali si può usufruire dietro pagamento di una quota associativa e di una tariffa oraria, con l’obbligo di riconsegnarle al termine dell’utilizzo) sul modello Bruxelles, mentre il Comune investirà 200mila euro per incentivare l’acquisto di biciclette elettriche a tasso d’interessi zero.

Marianna Gianforte

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