L’Aquila dei record: mai segnati 12 gol 

I rossoblù di Cappellacci nella storia: il numero massimo di reti in campionato era di 11 (nel 1956-’57 e nel 2017)

L’AQUILA. Roba da libri di storia. L’Aquila in Prima categoria è anche questo. Venti vittorie. Centoundici gol. Paradosso nel paradosso, nella domenica che fa segnare una netta ed evidente flessione nel numero degli spettatori (appena 182 paganti, 26 biglietti omaggio, mentre i 372 abbonati bisogna cercarli al mare oppure, più probabilmente, in montagna) i rossoblù di Roberto Cappellacci, dopo aver concesso un punto al Villa Sant’Angelo nel recupero infrasettimanale, si riprendono subito i tre punti, e stavolta con gli interessi. Le dodici reti messe a segno contro l’Atletico Civitella Roveto – vittima inconsapevole del sistema in primis (all’andata i rovetani rimediarono anche sconfitta a tavolino, penalizzazione e ammenda) e poi della schiacciante supremazia di una squadra che poco ha a che fare con categorie del genere – rappresentano un vero e proprio record. A memoria d’uomo, chi ha scartabellato i vecchi annuari sentenzia che mai prima d’ora, in una gara di campionato, una formazione rossoblù avesse segnato dodici volte. Il precedente record, andato in frantumi in un pomeriggio soleggiato, che contribuisce, per chi sceglie di andare allo stadio, a rendere ancora più piacevole la festa, era di undici reti. Furono segnate appena due anni fa, nel 2017, ai tempi di Massimo Morgia in panchina, nel campionato di serie D contro il Foligno in disarmo. Quel risultato eguagliò un altro 11-0, che si faceva risalire addirittura alla stagione 1956-1957, con Marino Bon sulla panchina e l’avversaria di turno che era il Sora. L’unico motivo di interesse della gara, allora, un altro allenamento per l’undici rossoblù, al di là degli stessi demeriti degli avversari, diventa il punteggio da record. Per il resto, una sfida che dopo undici minuti è già sul 3-0 regala gloria per il poker di Arciprete, maturato tutto nella ripresa. E regala conferme come la vena realizzativa di Maisto, che pure in altre circostanze spreca altre buone occasioni. Doppietta anche per Carosone, mentre gli altri gol portano la firma di Di Norcia, Zazzara, Catalli e Ciuffini. In mezzo, come al solito, un paio di gol annullati e una traversa colpita da Zazzara. Nella giornata del record una menzione particolare la guadagna il giovane Gabriele Ciuffini, originario della frazione di Tempera. È suo il gol numero 12, di cui si parlerà ancora per anni. L’Aquila, che consolida la leadership nel girone A del campionato di Prima categoria, nel prossimo turno riposerà. Infatti, la Virtus Pratola si è ritirata in anticipo dal torneo.
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