L'Aquila, esplode bombola di Gpl: feriti due vigili del fuoco 

Paura a San Benedetto di Bagno, dove un camper in fiamme a causa di un corto circuito salta in aria durante le operazioni di spegnimento

L’AQUILA. Il camper in allestimento per le vacanze è completamente avvolto dalle fiamme. I vigili del fuoco sono intenti a spegnere il rogo che provoca alte volute di fumo nero visibili anche a molti chilometri di distanza.
Ma c’è un altro pericolo in agguato, oltre al rogo. Una bombola da 20 chilogrammi di gpl che esplode durante l’intervento. Due vigili del fuoco vengono investiti dall’onda d’urto causata dalla deflagrazione e vengono scaraventati a terra.
La loro forte tempra, e il fatto che siano ben equipaggiati e protetti, secondo quanto previsto dai protocolli operativi, non impedisce una visita al pronto soccorso. I due uomini, in forza al comando provinciale dell’Aquila, vengono medicati e dimessi dopo poche ore dall’ospedale, con una prognosi di alcuni giorni.
Mattinata di paura, ma per fortuna nessuna conseguenza grave, nella frazione di San Benedetto di Bagno, dove un camper parcheggiato in una zona verde limitrofa ad alcune abitazioni va a fuoco in pochi minuti. L’ipotesi dolosa viene esclusa. Non vengono trovate, sulla scorta delle prime valutazioni, tracce di inneschi. Potrebbe trattarsi di un corto circuito all’impianto elettrico che scatena l’incendio. In pochi minuti, intorno alle 9, le fiamme avvolgono le parti in plastica del mezzo, deformano le lamiere e fanno esplodere i vetri. Ad accorgersi dell’incendio il titolare del mezzo, che allerta la sala operativa dei vigili del fuoco. Il camper in corso di riallestimento in vista delle ferie estive è distrutto. Oltre ai vigili del fuoco interviene la squadra Volante della polizia, anche se si escludono responsabilità da parte di terze persone. Infine, per soccorrere i due vigili del fuoco investiti dall’esplosione, arriva un’ambulanza del 118.
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