L’Aquila fantasy fest, ecco i numeri del successo

Il raduno degli appassionati di giochi di ruolo, boardgame, giochi di carte collezionabili e cosplay

L’AQUILA. Quasi 60 iscritti ai diversi tornei (Magic, Yu-Gi-Oh!, Warhammer 40K), un coloratissimo e partecipato «cosplay contest» (vinto da Valeria Federici e Alessandra Gioia), più di 400 appassionati che si sono dati appuntamento domenica al coworking «Strange office»: questi sono i numeri che decretano il successo della prima edizione di «L’Aquila fantasy fest».

L’iniziativa, realizzata con il contributo dell’associazione «L’Aquila che rinasce», è nata da un’idea di Riccardo Cicerone (uno dei fondatori di Strange office) e ha preso vita grazie anche all’entusiasmo di un gruppo di appassionati di giochi di ruolo, boardgame, giochi di carte collezionabili e cosplay, di generazioni diverse e tra questi tanti veterani del format «Sulle tracce del drago» che per circa un decennio ha narrato, all’interno della Perdonanza celestiniana, molte delle innumerevoli declinazioni del Medioevo fantastico.

Cicerone non nasconde il suo entusiasmo: «È stata davvero una grande soddisfazione aver affidato un’idea, un’intuizione personale, nelle mani di tante persone che l’hanno accolta, l’hanno fatta propria portandola a compimento. È stato bellissimo vedere persone, che neppure si conoscevano, lavorare assieme, coinvolgere amici e conoscenti, mischiare mondi ed esperienze diverse solo per arrivare a un risultato comune. È stato assai problematico, dopo che il sisma del 6 aprile 2009 ha lacerato non solo il tessuto urbano del capoluogo abruzzese ma anche quello sociale, trovare in città degli spazi che fossero dedicati ai tanti appassionati del fantasy e in generale per i più giovani. L’Aquila fantasy fest 2015 ha tentato positivamente di invertire questa tendenza».

©RIPRODUZIONE RISERVATA