L’Aquila, frode isolatori sismici: il Pm chiede 18 mesi per Dolce

Il pm Picuti chiede la pena per il responsabile unico del procedimento per il progetto case e ribadisce la richiesta di rinvio a giudizio per altri due imputati

L’AQUILA. Durante l'udienza preliminare sulle presunte irregolarità circa l’adeguatezza degli isolatori sismici sistemati nel Progetto Case, il pm Fabio Picuti nell'ambito del rito abbreviato chiesto dalla difesa ha chiesto un anno e mezzo di reclusione per Mauro Dolce accusato di frode nelle pubbliche forniture. Dolce è accusato in quanto responsabile unico del procedimento del Progetto case. Nella stessa udienza lo stesso pm ha insistito per chiedere il rinvio a giudizio a carico di Gian Michele Calvi, direttore dei lavori del progetto case, e di Agostino Marioni, amministratore della società fornitrice degli isolatori. Entrambi sono accusati di frode nelle pubbliche fornitore. La decisione del gup è prevista per il 15 ottobre.

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