Giorgio Tirabassi (al centro) e gli altri attori del cast della fiction Rai sulla ricostruzione dell'Aquila

RAIUNO

"L'Aquila grandi speranze", la fiction sulla ricostruzione pronta al debutto / VIDEO

In prima serata, a pochi giorni dall'anniversario del terremoto del 2009. Trama e cast, le scene girate la notte del 6 aprile in via Roio

L'AQUILA. Si chiama "L'Aquila grandi speranze" ed è la fiction Rai che racconta la ricostruzione della città in seguito al terribile terremoto avvenuto il 6 aprile 2009. Il debutto della serie tv in prima serata su RaiUno è previsto il 9 aprile a pochi giorni dall’anniversario di quel tragico evento che 10 anni fa sconvolse non solo l’Abruzzo ma l’Italia intera. La serie dovrebbe essere divisa in sei serate/puntate ed è molto attuale.

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L'Aquila grandi speranze, la fiction Rai sembra una storia vera
Il backstage della serie tv il cui debutto è previsto in prima serata il 9 aprile (da youtube piperspettacolo)

Racconta sotto la regia di Marco Risi come dopo due anni dalla distruzione della città un gruppo di giovani decide di ripartire da zero, riappropriandosi di una parte della zona rossa. Il centro storico, chiuso e inaccessibile fino a quel momento diventa un luogo da cui ricostruire la propria vita mattone dopo mattone. Gli adulti vivono ricordando e dimenticando proprio quel centro storico mentre i ragazzi vogliono vivere il presente e ricominciare. Una storia in cui si rispecchia una generazione che vive i problemi “post sisma”.

GLI ATTORI. Del cast fanno parte Giorgio Tirabassi, Donatella Finocchiaro, Valentina Lodovini, Luca Barbareschi, Francesca Inaudi, Enrico Ianniello e Carlotta Natoli. Gran parte del cast è però composto da giovani attori giovani e e molti aquilani per interpretare le comparse. Tra loro ci sono anche Greta Bontempo, Gabriele Panella, Diego Leone e Alessio Gallucci, giovani attori professionisti contattati tramite le scuole di teatro.

LE SCENE. Le riprese sono state girate a Roma e all’Aquila dentro e fuori le mura della città. Da Piazza San Pietro, dove il Bar Rosy è stato mostrato come una luce tra i palazzi in corso di ricostruzione al Castello Cinquecentesco che ha fatto da cornice a molte riprese. Anche la zona Torrione è stata scelta per alcune riprese mentre Palazzo Centi, nella fiction, è diventato Palazzo della Prefettura. Le scene che invece hanno ricostruito gli avvenimenti della notte del terribile 6 aprile sono state girate in via Roio e nei vicoli adiacenti pieni ancora una volta di polvere e macerie.