L'Aquila, il marito si candida con Luciano D'Alfonso La moglie assessore per il centrodestra si dimette

L’assessore alla cultura della provincia dell'Aquila lascia l’incarico dopo la candidatura del marito in una lista che sostiene il candidato di centrosinistra alla Regione

L’AQUILA. La giunta di Antonio Del Corvo perde un pezzo, per colpa di D'Alfonso. L'assessore alla cultura Marianna Scoccia ha rassegnato le sue dimissioni. Il motivo? Il marito Andrea Gerosolimo sarà candidato in una delle liste civiche che sosterra il candidato presidente del centrosinistra alla regione. "Non rinnego la mia appartenenza politica (centrodestra, ndr), ma il rispetto che nutro per le istituzioni mi impone di evitare qualsiasi strumentalizzazione", spiega la Scoccia nella lettera di dimissioni che riportiamo integralmente qui sotto.

Carissimo Presidente,
ti scrivo per comunicarti la mia decisione di rassegnare le dimissioni dalla Giunta Provinciale.
La mia è una scelta personale e politica. Come saprai, mio marito sarà candidato in una delle liste civiche che sosterranno Luciano D’Alfonso alle prossime elezioni Regionali. E’ evidente che io sarò al suo fianco in questa meravigliosa avventura me lo impone quel giuramento di vita che ci ha legati per sempre nel sostegno reciproco.
Il profondo rispetto che nutro nei confronti delle istituzioni, ed in particolar modo dell’Amministrazione Provinciale dell’Aquila, mi impone di evitare qualsiasi strumentalizzazione del ruolo che fino ad oggi ho rivestito. Non posso lasciare il dubbio che la funzione, l’ufficio che occupo possano essere strumento di conquista del consenso.
Questi anni vissuti insieme sono stati intensi ed importanti. Non li rinnego così come non rinnego la mia appartenenza politica e le ragioni che mi hanno spinto ad un impegno personale. Ho avuto l’onore, in questi anni, di servire la comunità locale in cui ho avuto la fortuna di nascere e crescere. Per questo volevo ringraziarti per l’opportunità e la fiducia che mi è stata da te accordata. I risultati amministrativi ottenuti dalla tua amministrazione sono la concreta dimostrazione che questo mio tempo non è stato infruttuoso e che il nostro impegno è stato ad ogni modo ripagato.
Una nuova avventura mi si pone dinanzi. E quando ci si mette in discussione, la prima cosa da fare è un passo indietro. Solo così si è credibili se poi si vuole fare un passo avanti. Posso continuare a servire la mia gente da semplice cittadina e lo farò sostenendo Andrea con lo stesso entusiasmo con cui, in questi anni, ho sostenuto la nostra attività amministrativa.
Per questo lascio per poter vivere da cittadina protagonista e libera questa prossima stagione della politica che spero possa segnare, anche con il mio modesto contributo, un futuro migliore per la nostra Regione.

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