L’Aquila, il ritorno di Cialente: entro mercoledì la decisione sulle dimissioni

Il sindaco verso il ritiro delle dimissioni date dopo l’inchiesta sulle presunte tangenti nella ricostruzione che coinvolge l’ex vice sindaco Riga

L' AQUILA. Entro mercoledì si conoscerà il futuro dell'amministrazione comunale di centrosinistra, nella bufera per l'inchiesta «Do ut des» sulle presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione dell' Aquila che ha provocato prima le dimissioni del vicesindaco Roberto Riga, indagato, e poi quelle del sindaco, Massimo Cialente, non indagato. A quest'ultimo il centrosinistra ha chiesto «ufficialmente», come si legge in una nota del nuovo vice sindaco, Betty Leone, di ritirare le dimissioni. Cialente si è impegnato a riflettere e ha dichiarato che comunicherà le sue decisioni nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella mattinata di mercoledì.

Secondo quanto raccontato dal vicesindaco, gli esponenti della maggioranza «hanno chiesto al sindaco dimissionario di intervenire, allo scopo di comunicargli le risultanze dell'incontro. A Cialente, che ha raggiunto quindi la sala della riunione - prosegue - il centrosinistra, unito e compatto, ha chiesto di restare, revocando le dimissioni». Secondo la Leone e gli altri componenti della Giunta, «pur apprezzando, infatti, il gesto di grande dignità del sindaco e il messaggio che ha voluto veicolare, è evidente che questo ha reso la città più debole e più esposta ad attacchi di ogni tipo. Il centrosinistra chiede dunque al sindaco di tornare sui suoi passi - conclude il vicesindaco - anche alla luce del messaggio, forte e inequivocabile, venuto dalla grande manifestazione di venerdì scorso, quando in migliaia i cittadini gli hanno chiesto di restare».

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