Un'auto di servizio della sottosezione di Polizia stradale di Pratola Peligna

L'Aquila, in trappola banda di ladri d'auto

Gli agenti della sottosezione della Polstrada hanno individuato i responsabili di un furto nell'area di servizio Brecciarola Sud della A25: la procura di Chieti ha ordinato l'arresto di due persone

L'AQUILA. In carcere una coppia di ladri che razziava auto nelle aree di servizio della A/25. E' il risultato di una complessa indagine portata avanti dagli agenti della sottosezione Polstrada di Pratola Peligna (L'Aquila). In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, su richiesta del pm, Giuseppe Falasca, sono stati arrestati due uomini, un 35enne e un 33enne, entrambi di origine partenopea, con precedenti specifici per furti nelle aree di servizio. L’indagine nasce, a fine luglio, dalla denuncia presentata da due turisti irlandesi che, dopo una sosta nell'area di servizio Brecciarola Sud, nel territorio di Chieti, si erano visti sottrarre la vettura carica di  bagagli, contenente anche una sofisticata strumentazione elettronica, del valore di circa 4mila euro. Dall’esame delle immagini delle videocamere di sorveglianza, è stata identificata l'auto utilizzata dai malviventi e le modalità messe in atto per commettere il reato. I due arrestati hanno agito con la collaborazione di altri due uomini. Dopo aver individuato l’auto da rubare, usando un disturbatore di segnali radio (cosiddetto  jammer), hanno disattivato la chiusura delle porte e annullato, di fatto, l’impulso azionato dal proprietario per chiudere la vettura. Quindi, mentre due restavano a fare da “palo”  tenendo d'occhio i malcapitati che erano entrati nell’autogrill, gli altri due malviventi si sono introdotti indisturbati nell'auto degli irlandesi riuscendo a portare via gli oggetti custoditi all’interno. Le informazioni raccolte, le comparazioni fotografiche dei soggetti, l’individuazione delle utenze telefoniche in uso al gruppo criminale e il successivo esame del traffico telefonico, hanno consentito di identificare due dei responsabili dell’azione criminosa. Dopo la cattura, sono stati deferiti alla magistratura, per i medesimi reati, anche gli altri due componenti. Grazie a una mirata attività di prevenzione svolta dalla Polizia Stradale sulla rete autostradale, nello stesso periodo, è stato possibile assicurare alla giustizia altri due gruppi criminali, composti da cinque persone, che perpetravano reati ai danni di automobilisti in transito.