L'Aquila, Lombardi dà l'addio al Pdl: mi candido senza partito

Il consigliere lancia la tessera Pdl sul tavolo e annuncia: "Da oggi non appartengo più a nessun partito, la mia tessera la potete pure bruciare. Sarò candidato sindaco senza partiti"

L'AQUILA. "Da oggi non appartengo più a nessun partito, la mia tessera la potete pure bruciare. Sarò candidato sindaco senza partiti". Lo ha detto l'ex sindaco dell'Aquila e ed ex senatore Enzo Lombardi, consigliere comunale, nel corso di una animata conferenza stampa. Lombardi ha ufficializzato il suo addio al Pdl, lanciando con un gesto teatrale la sua tessera sul tavolo, e ha anche annunciato la sua candidatura a sindaco con una una formazione civica ancora tutta fa creare. L'ex senatore aveva polemizzato duramente con i vertici del partito già ieri al termine della conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco con la lista civica Domani L'Aquila del docente universitario Pierluigi Properzi, nelle passate settimane indicato come il candidato del Pdl, il quale ha annunciato la partecipazione alle primarie, in programma il prossimo 18 marzo. L'ira di Lombardi è legata al fatto che lui avrebbe partecipato come candidato del Pdl alle primarie del centrodestra, ma il partito avrebbe fatto votare Properzi. Dopo aver lanciato bordate al presidente della Giunta regionale e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, e allo stesso Properzi, Lombardi ha formulato "un appello a tutti gli aquilani di riprendere il coraggio delle proprie azioni. Queste elezioni non si possono fare nŠ a favore dei partiti nè dei singoli. Devono essere i migliori quelli che si mettono a scopare per le strade, a fare lavori per ricostruire la città".