L’Aquila, molesta la ex e va ai domiciliari con il braccialetto elettronico

L’uomo non accetta la fine della storia e perseguita la ex fino a speronarne l’auto e a minacciarla di morte: l’arresto scatta solo dopo più denunce

L’AQUILA

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per un macedone 40enne dell'Aquila, accusato di stalking nei confronti della sua ex. Non accettando la fine della breve relazione l'uomo ha cominciato a molestarla tentando anche di speronarne l'auto. Dopo diverse denunce la Procura ha emesso un divieto di avvicinamento, poi revocato; l'uomo ha ripreso con minacce di morte e pedinamenti. Nuove denunce e infine arresto con provvedimento dal gip Gargarella su richiesta del pm Gallo e della Mobile.

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