L'Aquila, molestano una ragazza in un locale: due arrestati

I responsabili hanno reagito ai carabinieri per evitare la cattura

L’AQUILA. I carabinieri della Compagnia dell’Aquila, al comando del capitano Marcello D’Alesio, hanno arrestato in flagranza di reato B.R., 22enne, e B.J., 27enne, entrambi marocchini, domiciliati a Lucoli, per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.

I due magrebini, intorno alle 5,30 di ieri, all’interno di un frequentato e noto esercizio pubblico della città, dopo aver molestato una ragazza, hanno aggredito senza particolari conseguenze gli addetti alla sicurezza, dandosi poi a precipitosa fuga in direzione delle campagne circostanti.

I due stranieri, immediatamente individuati dai carabinieri intervenuti, al fine di sottrarsi al controllo li hanno spintonati e hanno tentato ripetutamente di divincolarsi, venendo tratti in arresto. Gli arrestati sono stati accompagnati in tribunale per la convalida del fermo di polizia giudiziaria.

Inoltre i carabinieri della stazione di Pizzoli, diretta dal Maresciallo Alessandro Silvi, hanno denunciato M.K., 18enne macedone, residente all’Aquila, per rapina impropria. L’attività svolta dai militari ha permesso di raccogliere importanti elementi probatori a carico del giovane macedone che la mattina del 29 ottobre si era reso responsabile di rapina impropria in danno di un coetaneo di Pizzoli.

Nella circostanza la «vittima», che si trovava nei pressi dell’ingresso della scuola (un istituto scolastico aquilano), veniva avvicinato dal giovane, il quale, dopo avergli strappato dalle mani lo smartphone, alla sua reazione lo aveva colpito violentemente con uno schiaffo per poi allontanarsi. Le indagini, oltre a permettere di scoprire l’autore del reato, hanno consentito anche di recuperare il telefono e restituirlo al proprietario.

©RIPRODUZIONE RISERVATA