L'Aquila, presi con la droga in auto ma subito rimessi in libertà

Il giudice ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria ma ha scarcerato i tre giovani sospettati

L’AQUILA. Il giudice per le indagini preliminari, Roberto Ferrari, ha scarcerato tre giovani aquilani che erano stati fermati dai carabinieri in quanto sorpresi con la droga. Ferrari, che solitamente presiede il Riesame, ha convalidato il provvedimento ma non ha ritenuto essere presenti le credenziali sostenute dalla Procura per tenere in cella o ai domiciliari i sospettati: Massimiliano Visco,Marco Vallati, Anis Lafsahi, tutti aquilani e incensurati. Il primo ha 42 anni, il secondo 35 e il terzo, di origini africane, ha 24 anni.

Comunque vada la prosecuzione delle indagini, il giudice non ritiene che esistano esigenze cautelari forse anche per via del fatto che i sospettati non hanno precedenti con la giustizia. Inoltre il tipo di droga in questione genera un allarme sociale relativo e i sospettati, se ipoteticamente condannati, starebbero sotto la soglia prevista per il carcere.

I tre, sulla scorta di un’attività di pedinamento, erano stati trovati al casello autostradale L’Aquila Ovest in A/24 con quasi mezzo chilogrammo di hascisc che secondo i carabinieri sarebbe servito per le feste organizzate in occasione del fine anno.

I carabinieri hanno anche sequestrato la macchina usata dai sospettati e una somma di denaro.

I tre nel corso dell’udienza di convalida davanti al giudice del tribunale sono stati assistiti dagli avvocati Mauro Ceci, Vincenzo Cipolletta, Tania Pietropaoli.

Questa vicenda giudiziaria non è finita qui. Infatti i militari coordinati dal capitano Marcello D’Alesio stanno cercando di capire, anche sulla scorta delle intercettazioni, quali siano i canali di approvvigionamento anche se sembra probabile che la droga arrivasse da Roma.

©RIPRODUZIONE RISERVATA