L'Aquila, riassunti 200 lavoratori della Globe Network

Accordo col nuovo call center “Customer 2 Care” dopo 11 ore di trattativa Restano fuori per ora i 34 giovani addetti con contratto a termine

L’AQUILA. Dopo 11 ore di trattativa serrata, è stato firmato l’accordo che garantisce la riassunzione, da parte di “Customer 2 Care”, di 200 lavoratori dell’ex call center “Globe Network”. Restano fuori, al momento, i 34 operatori dell’outbound, che erano assunti con contratti a tempo. La maratona al ministero dello Sviluppo economico, iniziata venerdì mattina, ha chiuso la vertenza degli operatori aquilani che entro la fine di settembre torneranno al lavoro nel call center già pronto a due passi da Piazza Duomo. Ieri l’accordo è stato approvato in assemblea: i dipendenti, transitando nella nuova società, manterranno lo stesso contratto e lo stesso salario, ma perderanno gli scatti di anzianità, che non vengono contemplati nella clausola di solidarietà.

Si tratta comunque di un grande risultato, per il quale gli stessi operatori, sulla loro pagina Facebook, hanno ringraziato le organizzazioni sindacali nazionali e locali, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e la senatrice Stefania Pezzopane. «Un abbraccio va ai 34 ragazzi con contratti di collaborazione che non rientrano in questo accordo. Speriamo si possa aprire uno scenario lavorativo positivo anche per loro. Grazie a tutti voi per la solidarietà dimostrataci in questi mesi», il messaggio lasciato sul social network. Esclusi dall’accordo anche i membri dello staff dell’azienda guidata da Francesco Cisco, a cui H3G ha disdetto la commessa a causa del debito di 4,5 milioni di euro contratto con l’Agenzia delle Entrate. Per i 34 operatori dell’outbound ci sono spiragli: nel verbale di accordo, la “Customer 2 Care” si è impegnata a reintegrarli, con priorità, se arriveranno altri carichi di lavoro.

Al tavolo romano hanno partecipato il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, i sindacalisti Marilena Scimia della Scl-Cgil e Piero Francazio della Uilcom-Uil, i rappresentanti di “Customer 2 Care” e i responsabili di H3G, oltre ai dirigenti del Mise. «Siamo riusciti a portare a casa il migliore dei risultati possibili», ha commentato Scimia, «visto che l’accordo garantisce il ricollocamento di tutti i lavoratori, con le medesime condizioni contrattuali e lo stesso salario». I tempi si annunciano stretti: entro martedì si chiuderanno le procedure con la vecchia azienda, ed entro il 19 agosto i lavoratori presenteranno la domanda di riassunzione: come anticipato da Roberto Guerrieri, uno dei soci della “Customer 2 Care”, entro settembre torneranno a lavorare in via dell’Arcivescovado.

Romana Scopano

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