L'Aquila, Sel sfida Cialente: in campo Festuccia

Vittorio Festuccia, primario di Medicina generale dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, ha ufficializzato la partecipazione alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato

L'AQUILA. Vittorio Festuccia, primario di Medicina generale dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, ha ufficializzato la partecipazione alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco alle amministrative dell'Aquila. Festuccia, appoggiato da Sinistra e Libertà, è per ora l'unico sfidante del sindaco uscente Pd Massimo Cialente. "Dopo il terremoto la storia di questa città è cambiata", ha detto l'ex capogruppo Ds, "se non ci fosse mai stato quell'evento tragico avrei continuato a fare il medico. Oggi mi sento di dover dare una mano alla città". Nel 2007 Festuccia si dimise da capogruppo dei Ds (all'opposizione) in consiglio comunale, in dissenso con l'azione del partito e dopo che quest'ultimo indicò in Cialente il candidato della coalizione che avrebbe sfidato il candidato del centrodestra, Maurizio Leopardi. Festuccia era stato in competizione anche con Betti Leone, responsabile nazionale di lavoro di Sel, anche lei presente alla conferenza stampa.

"In questi tre anni sono intervenuto poco, ho sentito Cialente solo tre volte di cui una per sms, ma non per colpa mia perché il sindaco si è chiuso nella torre, senza mai scendervi per ascoltare la città. Questo è stato un grande limite". Festuccia ha sottolineato di volere "un confronto leale ma al tempo stesso aspro per mettere in campo tematiche portino al rilancio della città. Le primarie del centrosinistra ritengo siano lo strumento per le forze politiche, per le associazioni, per i comitati civici e per i singoli cittadini, per dare forma ad un progetto condiviso, che possa contribuire ad una rinascita che, oggi, vediamo lontana e per cui, forse, non sono state ancora individuate le linee d'azione". Festuccia ha lanciato un appello alla partecipazione all'Idv, che correrà da sola per poi sostenere la coalizione al secondo turno, ed a Rifondazione comunista che dopo aver trattato con Sel, ha deciso di non aderire alle primarie probabilmente alleandosi con l'Idv.

"Oggi noi siamo ancora una volta come dopo il terremoto del 2 febbraio 1703. Facciamo però in modo che con le nostre idee e con il nostro agire L'Aquila diventi migliore del 6 aprile 2009. E per questo faccio appello a tutti i concittadini, all'Idv e a Prc, affinché sostengano le primarie come", conclude Festuccia, "processo di riunificazione di tutte le forze che vogliono contribuire al cambiamento". Festuccia conta di pescare consensi nella società civile ed anche nelle due coalizioni, in particolare nel centrosinistra tra i malpancisti del Pd che si sono opposti ad una ricandidatura del sindaco uscente fino al rientro formale del no dopo l'intervento del segretario nazionale, Pierluigi Bersani.