L’Aquila, si riparte tra applausi e fischi per il nodo-stadio

Ultrà sotto il palco, manca una data certa per Acquasanta L’allenatore Perrone: «Onorato di lavorare per la città»

L’AQUILA. Nella serata di ieri a piazza Duomo, L’Aquila calcio si è presentata ai tifosi sotto le stelle di fine estate. Davanti a circa cinquecento supporter sono sfilati sul palco dirigenti e giocatori. Presenti anche le istituzioni, dalle senatrici Stefania Pezzopane ed Enza Blundo al sindaco Massimo Cialente, accolto tra i fischi della folla. Acclamato, invece, il tecnico rossoblù Carlo Perrone: «Come detto tempo fa, sono onorato di essere l’allenatore dell’Aquila perché le mie origini sono aquilane e ho sempre sognato di poter guidare questa squadra. Ai tifosi dico che faremo di tutto per farli gioire. Il nostro obiettivo sarà quello di far tornare l’entusiasmo a un popolo che ne ha davvero bisogno. Saremo più forti anche delle penalizzazioni». Non sono mancate le polemiche per il nuovo stadio di Acquasanta, per il quale sono previsti nuovi ritardi. Appena giunti sul palco gli assessori Emanuela Iorio e Maurizio Capri, gli ultrà rossoblù hanno acceso fumogeni per poi avvicinarsi fin sotto il palco per far sentire la loro protesta e la loro delusione. Nei momenti di maggior tensione, l’assessore Capri ha provato a smorzare i toni senza però dare una data sicura circa la consegna dello stadio. Mancano infatti ancora dei lavori da completare come l’impianto di videosorveglianza, l’installazione del tabellone luminoso e dei seggiolini oltre alla tinteggiatura delle aree esterne. Per questi ulteriori interventi, esclusi dai due milioni stanziati per il secondo lotto (che ha compreso il montaggio dei fari e la posatura del manto erboso), i dirigenti del Comune hanno garantito l’immediata approvazione di una variazione del bilancio così da erogare nel più breve tempo possibile il denaro necessario per il completamento dell’impianto. Nel corso del vertice di ieri mattina, inoltre, è stato trovato l’accordo per la gestione dello stadio di Acquasanta da parte dell’Aquila calcio. Il patron rossoblù Corrado Chiodi spiega: «Avremo in gestione l’impianto a tempo indeterminato, potendo finalmente programmare diverse operazioni di marketing al suo interno. Sono contento perché vedo che tutti stanno dando il massimo per accelerare in modo da poter utilizzare lo stadio nel minor tempo possibile. In particolare, ringrazio di cuore il sindaco Cialente, gli assessori Iorio e Capri, il dirigente De Paulis e i tecnici Tarquini, Magnifico, Cafaggi e Stefanucci». La riapertura? Le previsioni più rosee parlano dell’inizio di ottobre. In realtà, l’inaugurazione potrebbe slittare al 15 novembre in occasione del super-derby di campionato contro il Teramo.

Giammarco Menga

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