L'Aquila, sit-in davanti alla Regione / Le fotocontro il comitato di valutazione ambientale

Gli ambientalisti protestano: "Troppi progetti da valutare in poco tempo". Sono 64 i programmi, tra cui l'impianto gas di Bomba e il piano regionale trasporti, all'ordine del giorno

L'AQUILA. Wwf, Lipu, Cobas, Nuovo Senso Civico, Cia e poi, ancora, Comitato pendolari di Avezzano, Cittadini di Bomba ed altre associazioni spontanee di cittadini, manifestano all'Aquila contro la riunione del Comitato di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) della Regione Abruzzo - oggi e domani - su un ordine del giorno che comprende 64 progetti, tra cui il Piano regionale dei Trasporti e l'impianto gas di Bomba (Chieti). Un centinaio i partecipanti, con fischietti, tamburi, striscioni e cartelli: 'E' una V.I.A. Crucis', si legge su uno; 'Mettetevi sulla retta V.I.A.' è scritto su un altro.

Tanta rabbia da parte dei manifestanti e insieme la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di pazzesco: "Un ordine del giorno con decine di progetti che dovranno essere discussi come se si fosse in una catena di montaggio, con pochi minuti a disposizione per esaminare pratiche molto complesse. Un modo di procedere", dice Augusto De Sanctis, del Wwf Abruzzo, "che al dice lunga sulla qualità delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale se si pensa che per esaminare il piano regionale dei trasporti i componenti del V.I.A. avranno a disposizione 45 minuti".

Comitati e associazioni ambientaliste lamentano poi il fatto che, pur presentata regolare richiesta di audizione per alcuni progetti, da parte del Comitato V.I.A. non giunge alcuna risposta e, quindi, non viene fissato né giorno, né ora, ma è il presidente a decidere sul momento. La conseguenza, è che gli interessati devono essere comunque presenti al momento delle riunioni, da qualsiasi parte della regione provengano, senza avere di contro certezza che saranno auditi.
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