L’Aquila, skatepark: gli ultras chiedono chiarezza

Lo storico gruppo Red Blue Eagles: progetto approvato dalla giunta e versamenti eseguiti (ben 53mila euro), ma nulla si muove. Non vogliamo essere presi in giro

L’AQUILA. Il gruppo storico di tifosi dell'Aquila Calcio, Red Blue Eagles, chiede chiarezza e trasparenza all'amministrazione comunale in merito alla realizzazione del parco urbano e dello skatepark denominato “Area ultras d'Italia”, che sorgerà a L'Aquila nella zona di piazza D'Armi, all'interno di un complesso sportivo composto anche da un campo da rugby e da una pista d'atletica. «Il progetto esecutivo», spiega il gruppo di tifosi, «è stato presentato e approvato dalla giunta comunale con delibera del 12 luglio dello scorso anno. Successivamente, come richiesto, abbiamo effettuato un versamento di 53mila euro».

I tifosi sottolineano di aver «seguito tutto l'iter amministrativo, facendo tutto ciò che rientrava nei nostri compiti e nelle nostre possibilità». Tuttavia, ancora non viene fatto un bando per l'affidamento dei lavori e niente si muove. «Abbiamo preteso di sapere i motivi reali dell'empasse», si legge ancora in una nota del gruppo Rbe, «ma l'unico risultato che abbiamo ottenuto è un documento, protocollato in data 25 marzo scorso, dal quale si evince esattamente ciò che abbiamo spiegato prima e cioè: “data di approvazione della delibera in data 12 Luglio 2013 e impegno del comune a provvedere nella maniera più rapida alla realizzazione dell'opera”».

Documento che i tifosi giudicano «un foglio inutile e un'ennesima presa in giro. Diciamo basta, siamo stufi delle solite promesse. Pretendiamo chiarezza».

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