L'Aquila, striscione contro Berlusconi«L'unica mente fragile sei tu!»

Le frasi del premier scatenano una raffica di reazioni. Rossini: «Le sue parole sono state inattese. Noi comunque continuiamo a lavorare serenamente». E all'Aquila compare uno striscione contro il presidente del consiglio

L'AQUILA. La città è ancora indignata per le frasi choc di Silvio Berlusconi. «Niente protezione civile in Abruzzo, dopo le accuse dei magistrati per il mancato allarme terremoto», ha detto il presidente del consiglio scatenando una serie di reazioni polemiche che non si sono placate nemmeno dopo 24 ore. In viale Corrado IV è comparso uno striscione che riporta il pensiero di molti aquilani: «L'unica mente fragile sei tu!», ha scritto una mano anonima.

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Sulle frasi del premier è tornato anche il procuratore capo della Repubblica dell'Aquila Alfredo Rossini. «È un momento un po' particolare perché le dichiarazioni del premier sono state inattese. Noi comunque continuiamo a lavorare serenamente, seriamente, senza tenere conto di questi aspetti politici. Per quanto riguarda il Consiglio superiore della magistratura, apprezzo molto il suo atteggiamento che è sempre dietro di noi e come in questo caso ci protegge".

«Penso che la gente, vedendo uno che lavora, resti soddisfatta», ha aggiunto Rossini. «Io non ho mai fatto un'indagine tenendo conto di quello che la gente pensa io non ho lavorato per seguire le inclinazioni delle persone, ci siamo attivati perché abbiamo ricevuto delle denunce da parte dei genitori, dei parenti, degli avvocati delle persone decedute affinché si faccia chiarezza non sull'operato della Protezione civile ma torno a ribadire sulla Commissione grandi rischi. Certamente le persone che hanno presentato le denunce sono contente perché stiamo lavorando, gli altri osserveranno con interesse». 

Infine, sul rapporto magistratura e politica il Procuratore della Repubblica dell'Aquila ha sottolineato che «quello che stiamo facendo è la dimostrazione che lo Stato esiste in questo
paese noi come magistrati e anche la politica».