L'Aquila, tuffo nel Medioevo al parco del Castello tra falchi e bandiere

Una giornata di festa dedicata soprattutto ai bambini Applaudite esibizioni dei numerosi gruppi protagonisti

L’AQUILA. Un tuffo nel passato, mettendosi dietro alle spalle per un attimo la pesantezza del presente. “Medievando”, l’evento rievocativo organizzato dall’associazione culturale Gruppo Storico Sbandieratori della Città dell’Aquila, e ricompreso nel cartellone della 721ª Perdonanza Celestiniana, nella giornata di ieri ha catalizzato l’attenzione di centinaia di aquilani e di turisti accorsi nell’area del Parco del Castello cinquecentesco dove spettacoli, esibizioni degli sbandieratori e persino una cena a tema hanno colto nel segno.

“Un giorno senza tempo” è stato il filo conduttore della manifestazione nella quale un vero e proprio esercito di figuranti – mercanti, artigiani impegnati in antichi mestieri, giocolieri e musicisti – hanno accompagnato il pubblico in un viaggio nel tempo. Particolarmente applauditi gli spettacoli degli sbandieratori e le gare degli arcieri. Tante le attrazioni per i più piccoli, incantati soprattutto dagli animali, dai pony fino ai rapaci del gruppo dei falconieri.

Il villaggio medievale a ridosso del centro storico ha fatto entrare la città nel clima della Perdonanza.

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