Riabilitazione neuromotoria

L’Asl: «Il servizio sarà riattivato»

Bernardi rassicura: avremo prestazioni migliori con 4 assunzioni

L’AQUILA. Novità in arrivo in relazione al blocco del servizio di riabilitazione neuromotoria per bamni e adulti sollevato da un articolo del Centro. Infatti, dopo la diffida tramite avvocato fatta dai genitori di alcuni bambini, l’Asl, in una nota, assicura che tutto andrà per il verso giusto.

«L’ Asl», si legge nel documento, «assume 4 fisioterapisti con competenze specifiche nel settore neuroinfantile, riprende il servizio di riabilitazione di bambini e adulti, introducendo nuove metodologie. Ciò grazie a un progetto, predisposto nel settembre scorso, di cui i genitori dei bambini in trattamento erano stati resi partecipi durante i diversi incontri con il responsabile del centro di riabilitazione. I 4 fisioterapisti hanno firmato il contratto giovedì scorso e inizieranno a lavorare già nei prossimi giorni».

«L’espletamento dell’avviso, relativo al progetto», dichiara il dottor Antonello Bernardi, «ha subìto un rallentamento burocratico, di cui i genitori erano a conoscenza, che ha causato ritardi. Uno slittamento che non è riconducibile a responsabilità della struttura». «Con la ripresa delle prestazioni», aggiunge Bernardi, «miglioreremo l’attività sia come qualità che come quantità e saremo in grado di ridurre le liste di attesa».

I genitori dei bambini erano molto preoccupati per il fatto che la sospensione delle terapie avrebbe potuto compromettere il buon esito di cure che stanno dando dei buoni risultati. Di lì la diffida di denunciare l’inefficienza alla magistratura.

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