L’orsa Amarena a spasso sull’autostrada 

È stata avvistata nei pressi di Cocullo, oggi un sopralluogo per rafforzare la sicurezza di quel tratto

COCULLO. È stato avvistato per la prima volta tre giorni fa sull’autostrada A-25, tra le stazioni di Pescina e Cocullo. Ma nonostante i controlli e il radiocollare l’orso non si fa trovare. L’animale si aggira da domenica scorsa nei pressi della galleria autostradale di San Domenico ma finora ha fatto perdere le sue tracce. Secondo quanto emerso dai controlli del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dovrebbe trattarsi dell’orsa Amarena, che nei giorni scorsi ha fatto anche una “passeggiata” a San Sebastiano dei Marsi, durante la festa del paese. Anche dai monitor di controllo della società Strada dei Parchi è risultato che Amarena domenica mattina si trovava sulla carreggiata dell’A-25 nei pressi della galleria autostradale di Cocullo, in direzione Roma. Ma il plantigrado appare e scompare. La polizia stradale di Pratola Peligna sta effettuando i controlli per garantire l’incolumità sia degli automobilisti sia dell’animale protetto. Le guardie del Parco la seguono con il radiocollare ma l’animale fugge continuamente. Ragione per la quale la società Strada dei Parchi raccomanda agli automobilisti di prestare attenzione, in particolare la mattina presto e nelle ore del tramonto. Oggi i rappresentanti del settore tecnico dell’azienda e il capo del corpo di guardie del Pnalm, che controlla il territorio dell’area protetta, effettueranno un sopralluogo congiunto nella zona per cercare di studiare le soluzioni più opportune a mettere in sicurezza gli automobilisti e lo stesso animale. Fortunatamente finora non si sono verificati incidenti, ma la società raccomanda estrema prudenza in quel tratto di autostrada. «Domenica scorsa abbiamo avvertito Strada dei Parchi perché è stato rilevato l’attraversamento di un orso nei pressi del parcheggio di Rivoli, poco dopo l'uscita della galleria San Domenico», spiega Antonio Carrara, presidente del Pnalm. «Si tratta di un orso che monitoriamo ma non possiamo impedire che la cosa non accada di nuovo. Quindi, è necessario limitare la velocità in quel tratto, avvertire gli automobilisti e rafforzare la recinzione. Abbiamo la necessità di evitare pericoli agli automobilisti e nello stesso tempo quella di salvaguardare la vita dell’orsa Amarena per evitare il ripetersi di ciò che accadde 4 anni fa quando un plantigrado venne investito e ucciso sull’autostrada nei pressi di Tornimparte».
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