L’Ufficio tributi apre e chiude utenti infuriati a Scanno

SCANNO. Apre e chiude nel giro di 48 ore l'Ufficio tributi del Comune di Scanno. Dopo solo due giorni di attività, le ragazze richiamate a lavoro dal commissario prefettizio Giuseppe Conti sono tornate a casa loro malgrado. A deciderlo è stato lo stesso viceprefetto che, tornando sui propri passi, ha chiuso l'ufficio tributi municipale dopo le polemiche scoppiate in paese sulla anomala procedura adottata per riattivare il servizio.

Due ragazze infatti sono tornate a svolgere improvvisamente la propria prestazione negli uffici comunali di via Napoli su iniziativa personale del commissario prefettizio e senza selezione pubblica. L'idea però non è piaciuta dopo che, nelle scorse settimane, lo stesso commissario comunale ha annullato per vizi procedurali un concorso pubblico per l'assunzione di due impiegati da destinare proprio all'ufficio tributi municipale.

A subire le principali conseguenze della nuova interruzione del servizio sono stati soprattutto i tanti cittadini scannesi, che hanno affollato i corridoi comunali in cerca di assistenza sulle modalità di pagamento dell'Imposta municipale unica (Imu) ma hanno trovato le porte dell'ufficio tributi serrate.

Molte le persone in coda lungo i corridoi municipali e forti le proteste dei contribuenti scannesi che, tra la confusione generale, non hanno ricevuto alcun tipo di informazione. (m.lav.)

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