L’Unpli a Onna tra memoria e futuro 

L’Aquila Capitale della cultura al centro dell’evento della rete delle Pro loco

ONNA. I dirigenti e i volontari del servizio civile delle Pro loco e dell’Unpli (Unione pro loco) Abruzzo si sono incontrati ieri prima all’Aquila e poi a Onna. È stato ricordato, afferma l’Unpli «il contributo della nostra rete per supportare la ripartenza della città, e dell’intera regione, dopo il sisma del 2009, e per ragionare su cosa fare insieme anche in vista del 2026, anno per il quale il capoluogo è stato proclamato Capitale italiana della cultura».
E proprio dell’Aquila capitale della cultura 2026 si è parlato nel pomeriggio a Casa Onna. Il presidente regionale Unpli, Sandro Di Addezio, ha proposto al Comune dell’Aquila, rappresentato dalla consigliera comunale Maura Castellani, di inserire un'immagine dell’Aquila sulla tessera Unpli 2026, che interessa in tutta Italia ben 600.000 iscritti alle Pro loco. Di Addezio ha poi detto che le Pro loco sono pronte a collaborare con il Comune per mettere in campo nel 2026 iniziative culturali, sociali e solidali.
Nell’incontro di Onna, coordinato da Carlo D’Angelo, sono intervenuti Domenico Fusari, responsabile regionale del servizio civile Unpli, Carmine Santarelli della Federproloco Teramo, Sergio Carafa vice presidente regionale Unpli e Alterico Patella dell’Unpli L’Aquila.
I volontari (erano un centinaio) al mattino hanno preso parte a una visita guidata nella città «alla scoperta dei luoghi restaurati grazie al contributo dell’Unpli. In particolare c’è stata una sosta alla fontana monumentale di piazza Fontesecco e un percorso guidato all'interno della basilica di Santa Maria di Collemaggio». I saluti della Onna Onlus, della Pro loco e del Centro Anziani della frazione sono stati portati da Antonella Foresta. (g.p.)