La città prepara l’abbraccio a Mattarella

Eseguiti i primi sopralluoghi e simulato l’arrivo in elicottero all’Incoronata. Controlli a Palazzo San Francesco e al teatro

SULMONA. Tutto ok per la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il prossimo 6 aprile. Giovedi scorso lo staff di sicurezza del Quirinale ha compiuto il sopralluogo in città, simulando l’arrivo in elicottero che farà scalo sul campo del complesso sportivo dell’Incoronata, dove atterrò anche Papa Ratzinger il 4 luglio 2010. Lo stesso campo dove Mattarella atterrò nel dicembre scorso per partecipare ai funerali di Fabrizia Di Lorenzo. Lo staff della sicurezza presidenziale si è spostato poi in centro, prima a Palazzo San Francesco e poi al teatro comunale, percorrendo lo stesso itinerario che farà Mattarella. Il presidente arriverà intorno alle 10 per partecipare alla giornata conclusiva del convegno internazionale di studi ovidiani, che sarà inaugurato il 3 aprile al teatro comunale. Il sopralluogo è stato particolarmente minuzioso a teatro, dove sono stati controllati tutti i punti di accesso della struttura e le uscite di sicurezza. Una verifica che verrà replicata nei prossimi giorni e nelle giornate immediatamente precedenti la visita del presidente. Nel frattempo ha suscitato piacere e curiosità in città la notizia che tre sulmonesi e un giovane di Avezzano fanno parte stabilmente dell’équipe che accompagna il Capo dello Stato nelle uscite ufficiali fuori dal Quirinale.

I sulmonesi sono Mario Manolfi, Mauro Marchegiani, Philippe Santilli, mentre l’avezzanese è Stefano Venditti. Manolfi, medico cardiologo, originario di Molina Aterno, cinquantenne, da anni al seguito dei presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e quindi di Mattarella. Primo dirigente medico della Polizia di Stato, stimato professionista, Manolfi è docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Ma Manolfi porta nel cuore anche il poeta Ovidio, avendo frequentato il liceo Classico in piazza XX Settembre, distinguendosi con la “summa laus”, per l’esemplare impegno e per l’ottimo profitto nello studio, tanto da ricevere nel 1984 il prestigioso premio “Nicola Canabucci” nello stesso liceo Ovidio.

Mauro Marchegiani, primo maresciallo e luogotenente, è nato ad Ancona, nel 1964. È vissuto a Sulmona negli anni dell’adolescenza e della formazione scolastica prima di intraprendere, a gennaio del 1983, la carriera militare. Proveniente dai corsi regolari della Scuola sottufficiali dell’esercito, ha prestato servizio per circa 18 anni alla brigata alpina “Julia”, per poi essere impiegato allo Stato Maggiore dell’esercito. Dopo aver ricoperto vari incarichi operativi e con autorità di vertice in numerosi contesti internazionali, è rientrato in Italia nell’ottobre 2006 per essere destinato al Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, dove presta tuttora servizio con l’incarico di addetto alla segreteria particolare del consigliere del presidente della Repubblica per gli affari militari e del Consiglio supremo di difesa.

Philippe Santilli è nato in Francia, ma a soli due anni è tornato a Sulmona con i familiari. Corazziere dall’aprile del 1994, all’epoca della presidenza di Scalfaro, attualmente è responsabile della centrale di controllo del reggimento corazzieri Palazzo del Quirinale. Nel 2001 ha partecipato alla visita di Ciampi a Sulmona in occasione della prima edizione del Freedom Trail, e ha seguito i quattro presidenti in quasi tutte le cerimonie a Roma e in Italia.

Infine, in divisa da corazziere, guardia d’onore del presidente della Repubblica e forza specializzata dei carabinieri, ci sarà anche Stefano Venditti di Avezzano, ma nato anche lui a Sulmona.

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