La Civita (Pdl) apre alle liste civiche «Noi oltre i partiti»

Elezioni comunali Sulmona, Lucci (Sbic) avverte Ranalli: «Pronti ad appoggiarlo se sosterrà il nostro programma»

SULMONA. Il candidato sindaco del Pdl, Luigi La Civita, apre alle liste civiche, Sulmona Unita prende tempo mentre Sbic chiede al candidato sindaco del centrosinistra, Peppino Ranalli, impegni concreti e ufficiali.

A 24 ore dalla scadenza del termine per la presentazione degli apparentamenti, fissato domani alle 12, non è ancora delineato il quadro politico in vista del ballottaggio del 9 e 10 giugno. L'ago della bilancia resta la coalizione Sulmona Unita. Il candidato Ranalli ha ottenuto il 32,77%, mentre La Civita si è fermato al 13,45%. «Dopo una approfondita riflessione», interviene La Civita, «ho maturato il convincimento che, in vista del prossimo ballottaggio, per il futuro di Sulmona bisogna pensare a qualcosa di più di una semplice campagna elettorale di partito: occorre rompere i vecchi schemi e pensare a dare alla città un governo credibile e non necessariamente riconducibile ad uno schieramento politico».

«È un momento particolare», conclude, «in cui bisogna mettere da parte i personalismi e le appartenenze per lasciare spazio all’unità e alla coesione sociale». Un esplicito appello a Sulmona Unita, coalizione che vanta il 26,99% di preferenze ma che non può accedere al ballottaggio a causa della morte improvvisa del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto. Le cinque liste, però, non si sbilanciano, la posta in gioco è alta. Se Sulmona Unita dovesse sostenere la coalizione vincente, piazzerebbe in maggioranza 7 (con La Civita) o 4 (con Ranalli) consiglieri su 10. Non è escluso, però, che Sulmona Unita decida di non sostenere nessuna delle due coalizioni al ballottaggio e dare battaglia in consiglio comunale, dove comunque sarebbe rappresentata da tre consiglieri. La coalizione, infatti, vuole avere le mani libere in vista della presentazione del ricorso alla Corte Costituzionale con cui chiedere l'invalidazione delle elezioni amministrative per violazione del principio di legittimità. Continuano le riunioni anche nel centrosinistra, sebbene nessun incontro ha ricevuto il crisma dell'ufficialità. E proprio su questo particolare si è concentrata l'attenzione di Sbic (Sulmona Bene in Comune), la coalizione guidata dal candidato sindaco Alessandro Lucci, che ha ottenuto il 10,38%. Nel corso dell'assemblea dell'altra sera, il movimento ha deciso di sostenere la candidatura di Ranalli soltanto se da parte del candidato sindaco arriverà l'impegno concreto e ufficiale per realizzare i progetti strategici del programma presentato da Lucci. Altrimenti, Sbic sarebbe anche pronta a dare il proprio sostegno a La Civita. I giochi sono aperti.

Chiara Buccini

©RIPRODUZIONE RISERVATA