La cometa illumina la notte a Onna

Nella frazione devastata dal sisma lettura drammaturgica di testi sacri

L’AQUILA. Onna si ritrova attorno al suo presepe e alla luce della cometa strappata alle macerie e risistemata davanti a una delle casette di legno del nuovo villaggio.

Il terremoto e le sue ferite non spengono la magia del Natale nella frazione devastata dal terremoto. Dalla storia del presepe di «Zi’ Nini’», al secolo Giovanni Papola, il personaggio che lo realizzò pezzo per pezzo nel 1951, gli onnesi sono ripartiti per mettere di nuovo in scena, come avvenuto dal 1975 al 1990, la sacra rappresentazione della Notte Santa. La lettura drammaturgica della Storia della Salvezza, ripercorsa attraverso brani tratti da testi dell’Antico e del Nuovo Testamento, è affidata alla potente timbrica dell’attore professionista Claudio Marchione, ben affiancato dagli altri interpreti Tiziana Colaianni, Marzia Masiello, Antonella Foresta, Giustino Parisse, Vincenzo Angelone e il banditore Paolo Paolucci. Musica e luci curate da Gianfranco Busilacchio.

Durante la serata a Casa Onna è stato presentato il racconto del caporedattore del Centro Giustino Parisse dal titolo «L’incanto della Notte di Natale» che rilegge la storia del presepe allestito nella chiesa parrocchiale del paese fino al 2008. Sono intervenuti, tra gli altri, don Vasco Paradisi e don Claudio Tracanna direttore del periodico dell’arcidiocesi «Vola». Particolare emozione ha suscitato la ricostruzione in scala della piazza e della chiesa di Onna affidata alle mani dell’artista artigiano Paolo Scipione.

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