la denuncia

La Confcommercio: se i negozi chiudono è colpa delle banche

AVEZZANO. «Si chiama anche stretta creditizia la crisi per gli imprenditori che sono costretti ad arrendersi e a chiudere». È quanto evidenziano dal direttivo della Confcommercio che denuncia come le...

AVEZZANO. «Si chiama anche stretta creditizia la crisi per gli imprenditori che sono costretti ad arrendersi e a chiudere». È quanto evidenziano dal direttivo della Confcommercio che denuncia come le banche, in un periodo di crisi economica come questo non aiutano gli imprenditori. «Sono decine gli imprenditori che in questi ultimi mesi hanno segnalato casi di difficoltà con le banche», commenta il presidente Roberto Donatelli, «sono arrivate nei nostri uffici circa 50 segnalazioni, una valanga di sos, che sta portando a un aumento delle richieste di cassa integrazione anche nel settore del commercio. O si dà un sostegno alle imprese nei confronti del sistema bancario o rischiamo il collasso», conclude Donatelli, «non è un caso che l’associazione abbia messo in campo la cooperativa di garanzia di Confcommercio, Ascomfidi-imprese per cercare di dare un sostegno ai commercianti della provincia dell’Aquila, che hanno ricevuto avvisi dalle banche, sospendendo i fidi e di fatto uccidendo le aziende».