tappa alla chiesetta di celestino

La fiaccola del Morrone anche a Paganica

L’AQUILA. Dopo la riproposizione dell’antica scampagnata nel 2009, il convegno su “Celestino V e i Paganichesi”nel 2013 e il coinvolgimento, quest’anno, della scuola elementare Francesco Rossi di...

L’AQUILA. Dopo la riproposizione dell’antica scampagnata nel 2009, il convegno su “Celestino V e i Paganichesi”nel 2013 e il coinvolgimento, quest’anno, della scuola elementare Francesco Rossi di Paganica nell’ambito della “Perdonanza nella Scuola”, domenica alle 11 nel piccolo tempio di San Pietro al Morrone a Paganica, farà tappa per la prima volta nella sua lunga storia, il “Fuoco del Morrone”.

La fiaccola, partita dall’Eremo di Sant’Onofrio nei pressi di Sulmona, attraverserà tutta la Valle Subequana toccando i luoghi celestiniani, per far sosta sabato a Onna. Domenica 23 alle 9 ripartirà in direzione Paganica, dove all’incrocio con il bivio del Progetto Case di Paganica 2, la fiaccola sarà consegnata dai tedofori agli atleti della “Corsa del Cappello”che con i colori delle maglie dei quattro Rioni di Paganica hanno partecipato alla XIV edizione svoltasi alcuni giorni fa e che rappresentano l’intera comunità. Il corteo transiterà nella via centrale del più grande agglomerato di case nel Comune dell’Aquila, costruito dopo il terremoto, dove risiedono ancora, dopo sei anni, molti cittadini paganichesi che soffrono ancora dell’esilio dal loro centro storico. La fiaccola risalirà poi in via Casale per procedere in viale dello Sport, transitando davanti al convento delle Suore Clarisse, riprendendo poi la provinciale che porta a Pescomaggiore, lungo la quale è situata la piccola chiesa (secolo XII). Al ritorno nel centro abitato di Paganica, la fiaccola transiterà per via Vittorio Emanuele, corso Duca degli Abruzzi, piazza Umberto I, piazza della Concezione con arrivo, alle 13 circa, alla Villa Comunale dove il corteo del “Fuoco del Morrone” si congiungerà con coloro che provengono dal “Percorso del Perdono e della Pace”, proveniente da San Pietro della Jenca. Ci sarà un breve saluto da parte del consigliere comunale Alì Salem quale rappresentante del sindaco dell’Aquila e dopo una riflessione da parte degli organizzatori sul significato della manifestazione, la firma della Pergamena a testimonianza del passaggio del “Fuoco del Morrone” al luogo celestiniano da parte del parroco don Dionisio Humberto Rodriguez Cuartas.