La Lega all’assalto del sindaco Biondi 

D’Eramo con il vice-Salvini Crippa in visita in città: accelerazione all’azione amministrativa, faremo la verifica ogni sei mesi  

L’AQUILA. «Prima della manifestazione nazionale della Lega a Roma contro il governo Conte-bis, in programma il 19 ottobre, ne faremo una anche all’Aquila, dove detteremo una nuova agenda politica, sulla quale chiederemo verifiche semestrali».
La Lega manda segnali a Pierluigi Biondi e a tutto il centrodestra e lo fa, fatto non nuovo, per bocca del parlamentare ed ex assessore comunale Luigi D’Eramo, nel giorno della visita all’Aquila del vicesegretario nazionale del Carroccio, Andrea Crippa, e del nuovo segretario nazionale della giovanile del partito, Luca Toccalini.
Ma D’Eramo ha parlato anche di ricostruzione e ha criticato aspramente il neo ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli, che, secondo alcuni rumors di palazzo, potrebbe riprendere la delega alla Ricostruzione dei due Crateri: «È stato il peggior delegato governativo che abbiamo avuto in dieci anni», ha detto D’Eramo.
E poi, sul Comune dell’Aquila. «È necessaria un’accelerazione dell’azione amministrativa, gli impegni contenuti nel programma di mandato sono tanti e ultimamente c’è stato un rallentamento. Come maggior partito della maggioranza avvertiamo il peso di questa responsabilità” ha dichiarato D’Eramo nella conferenza stampa tenuta ieri a Palazzo Fibbioni insieme a Crippa, Toccalini, all’assessore regionale Emanuele Imprudente e al capogruppo in consiglio comunale, nonché segretario regionale della Lega Giovani Abruzzo, Francesco De Santis. Anche quest’ultimo ha invocato una sorta di “fase due” del quinquennio di governo: «Siamo partiti veloci come treni e forse ora è arrivato il momento di rallentare un po' e aprirsi a un confronto e una fase di ascolto con la città».
I toni usati dal Carroccio non sono stati quelli bellicosi degli ultimatum, ma è chiaro che Biondi è avvisato. Del resto, che tra la Lega e l’altra forza politica che detiene la golden share della maggioranza, vale a dire Fratelli d’Italia, i rapporti siano stati, ultimamente, a dir poco burrascosi, non è un segreto per nessuno. Il casus belli specifico è stato il salvataggio di Ama, l’azienda del trasporto pubblico locale. Una vicenda sulla quale c’è una differenza di vedute profonda tra l’amministratore unico della società, Gianmarco Berardi (scelto proprio dalla Lega e presente all’incontro a Palazzo Fibbioni), e l’assessore comunale ai Trasporti Carla Mannetti, fedelissima del sindaco. A proposito di Ama, D’Eramo ha affermato: «Con toni più marcati, abbiamo fatto valere il nostro punto di vista e siamo certi che centreremo l’obiettivo di dare all’azienda una maggiore stabilità, mettendola nelle condizioni di offrire un servizio migliore».
Non si è capito, tuttavia, se questo presunto “chiarimento” si tradurrà in un più corposo trasferimento di risorse dal Comune nelle casse della società o nella cessione, a quest'ultima, della proprietà e della gestione del mega parcheggio di Collemaggio.
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