La musica di Bach per l’ultimo saluto al prof Tortoreto 

L’AQUILA. Il quintetto d’archi dell’Istituzione sinfonica abruzzese e la Corale 99, sulle note di Bach, hanno dato l’addio al professor Walter Tortoreto, nel corso dei funerali che sono stati celebrati nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, luogo di culto molto amato dal docente universitario e musicologo di fama nazionale. Alla liturgia, officiata da don Nunzio Spinelli, rettore della basilica, sono intervenuti tutti i principali rappresentanti delle locali istituzioni culturali e musicali che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento. Tra questi Fabrizio Pezzopane, Antonio Centi, ex sindaco dell’Aquila, Giorgio Paravano, oltre a esponenti dell’Ateneo aquilano e degli enti locali o politici come la deputata Stefania Pezzopane. Del resto, Tortoreto, che aveva 84 anni, è stato un uomo di cultura completo e, per parecchi anni, nonostante i tanti impegni, fu collaboratore del Centro, dopo aver contribuito fattivamente alla sua nascita. «Appassionato intellettuale, musicologo di profonda e vasta cultura, uomo dalle forti passioni civili e politiche, ascoltato e stimato compagno di strada di Nino Carloni nell’edificazione di tutte le Istituzioni musicali aquilane, patrimonio unitario dell'intera collettività». Così lo hanno ricordato, in una breve nota congiunta, la società “Barattelli”, I Solisti aquilani e l’Istituzione sinfonica. Tortoreto, tra le altre cose, fu uno degli irriducibili nel post-sisma e non volle allontanarsi dalla sua casa di via Strinella.
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