La pioggia non ferma i focaracci della Pietraquaria

Accesi i falò che rinnovano la tradizione della Madonna Controlli della polizia contro l’utilizzo di materiali tossici

AVEZZANO. Al calare della sera la città è stata avvolta dalla magia dei focaracci della Madonna di Pietraquaria che ancora una volta hanno richiamato migliaia di cittadini. Una tradizione centenaria che si tramanda di generazione in generazione coinvolgendo sempre grandi e bambini. Nonostante il tempo incerto e la pioggia, gli avezzanesi non hanno voluto rinunciare ad accendere i focaracci divenuti nel tempo luogo di incontro e condivisione. In via San Francesco, come ogni anno, decine di residenti si sono ritrovati davanti al focaraccio preparato dagli anziani del quartiere, il più antico della città. Sono stati loro ad alimentare il fuoco per tutta la serata mentre le donne recitavano le preghiere dedicate alla Madonna negli altarini posti ai lati della strada. Molto partecipato anche il focaraccio acceso davanti alla chiesa della Madonna del Passo, nella zona nord della città, quello di via Garibaldi e della parrocchia dello Spirito Santo. La tradizione dei fuochi accomuna ormai anche le giovani generazioni che si ritrovano negli impianti sportivi per festeggiare insieme la patrona di Avezzano. Al Pinguino village decine di atleti si sono dati appuntamento per accendere insieme il focaraccio. Grande partecipazione anche all'iniziativa organizzata dall'Avezzano rugby al campo dove si sono radunati giocatori e giovani della città per fare festa insieme. Nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche sulla preparazione dei fuochi. Molti cittadini, infatti, hanno segnalato nei falò la presenza di materiali altamente infiammabili e tossici. Non sono mancati i controlli da parte della Polizia locale volti ad accertare la conformità dei fuochi. Oggi la città festeggerà ancora. Alle 8 si terrà la messa nel santuario con il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro e alle 11 funzione in cattedrale.(e.b.)

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